Sp 75 Avvocatella, a breve il recupero e il trasferimento dei cuccioli di volpe
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Il Comitato Civico Dragonea rende noto che la Regione Campania, per il tramite della Direzione Generale Politiche Agricole Alimentari e Forestali, ha comunicato che a seguito di vari sopralluoghi sulla zona, le denunce sulla pericolositร di investimento delle volpi lungo la SP75 Avvocatella sono palesemente fondate e costituiscono un vero e proprio pericolo anche di incidenti.
“Nella nostra denuncia inoltrata il 26 agosto scorso – si legge nel comunicato stampa – a tutti gli enti e autoritร competenti nonchรจ alla Procura della Repubblica di Salerno, eravamo stati molto chiari, si sarebbe dovuto intervenire subito per scongiurare altre morti di questi cuccioli di volpe. Oggi con questa comunicazione abbiamo avuto una risposta importante, รจ stata finalmente rivolta la dovuta attenzione su quanto abbiamo denunciato. Ora, ci assicurano, il passaggio dovrebbe essere molto breve”.
Il recupero sarร attuato in tempi rapidi ad opera del CRAS di Cerreto Cognole di Montesano sulla Marcellana e coadiuvato dalle autoritร del Gruppo Carabinieri Forestale. Le stesse autoritร competenti le quali esortano tutti gli automobilisti e frequentatori della SP75 Avvocatella di usare la massima prudenza alla guida per evitare investimenti dei cuccioli di volpe e soprattutto per informare che sono stati rafforzati i controlli lungo tutta l’arteria che da San Cesario conduce a Padovani.
“Un grande ringraziamento – sottolinea il Comitato – va al dottor Adriano Di Biase che si รจ attivato, anche in nostra presenza, senza sosta in queste settimane con vari sopralluoghi sul posto, nonchรจ a tutti i cittadini che continuano a tenere monitorata la situazione e all’Associazione Kronos di Salerno con il suo responsabile dottor Mario Minoliti nel fornirici un supporto per la realizzazione di una cartellonista informativa da aporre lungo l’arteria. Esortiamo tutti ancora una volta ad aver cura per l’ambiente e la sua fauna. Solo cosรฌ potremo ricostruire quel senso civico che troppo spesso viene mortificato dalla mano crudele dell’uomo”.
