scritto da Redazione Ulisseonline - 23 Maggio 2025 08:30

Sanità, on. Vietri: “Il Ministero non indica quali Punti Nascita chiudere. La scelta è di De Luca” 

Lo dichiara, in una nota, il deputato Imma Vietri, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Commissione Affari Sociali e Sanità rispondendo alle dichiarazioni rilasciate l'altro ieri dal governatore a Salerno

foto Angelo Tortorella

“In merito alla vicenda relativa alla chiusura dei Punti Nascita, il governatore De Luca continua a fare speculazione politica. E probabilmente soffre anche di allucinazioni perché alla richiesta da lui inviata di uscire dal Piano di Rientro, il Ministero della Salute ha risposto con una serie di criticità tuttora irrisolte dalla Regione Campania senza elencare affatto, come da lui sostenuto, i Punti Nascita che andrebbero chiusi”.

Lo dichiara, in una nota, il deputato Imma Vietri, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Commissione Affari Sociali e Sanità rispondendo alle dichiarazioni rilasciate l’altro ieri dal governatore a Salerno.

“I tavoli affiancanti, infatti, hanno inviato un parere – sottolinea Vietri – in cui si evidenzia che la Regione dovrà chiudere il 50% dei Punti Nascita sotto standard a sua esclusiva scelta, in base ai criteri stabiliti dal Decreto Balduzzi che, è bene ricordarlo, è stato voluto ed approvato dal Pd, di cui tuttora De Luca è un importante esponente di primo piano. Tra l’altro la Regione Campania negli anni ha già ricevuto deroghe per i Punti Nascita sub standard che, in quanto tali, non devono essere interessati dal piano di riorganizzazione della rete dei Punti Nascita poiché, in questi casi, è stato chiaramente rilevato il disagio orogeografico”.

“Tuttavia – aggiunge Vietri – sorprende che il governatore si soffermi sempre a parlare solo ed esclusivamente dei Punti Nascita che, rispetto alle altre criticità rilevate, pesano quanto una goccia nell’oceano. Ad oggi, ad esempio, gli standard di qualità dell’assistenza residenziale per anziani con età superiore a 75 anni non sono adeguati, così come numerosi Centri di senologia non raggiungono i livelli minimi. Il Ministero, inoltre, ha chiesto a tal proposito di efficientare i Centri, al fine di garantire che l’erogazione avvenga solo in Centri che assicurano qualità. Purtroppo, anche i dati relativi agli screening oncologici non raggiungono i target di sufficienza previsti dagli indicatori NSG, così come risultano ancora insufficienti gli screening su colon e mammella”.

“Ammettere i propri fallimenti richiede un livello di umiltà che cozza con il bisogno di mantenere un’immagine positiva di sé stesso. Incolpare gli altri, come fa il presidente De Luca, serve ad allontanare il senso di inadeguatezza e la vergogna” conclude Vietri.

 

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