scritto da Silvia Lamberti - 19 Novembre 2018 12:12

Minori, Il Centro Italiano Femminile impegnato il 24 e 25 novembre contro la violenza sulle donne

 

Il Piano di Zona S2, rende noto che il Centro Italiano Femminile di Minori, cui è affidata la gestione del Centro Antiviolenza Costa d’Amalfi, in occasione della Giornata internazionale contro la Violenza alle donne vuole essere testimone e promotore di iniziative di sensibilizzazione che possano essere di aiuto e di avvicinamento ai servizi che sono presenti sul territorio.

Le aderenti del CIF, nella giornata del 24 novembre, presso l’hotel Minori Palace, alle ore 18.00, invitano donne ed uomini a riflettere insieme sul tema della violenza con esperti del settore e soprattutto con la presenza di donne vittime di violenza.

Il 25 novembre alle ore 9.00, partenza dalla Piazza Cantilena per il magnifico Sentiero dei Limoni, a passeggio o di corsa per poi ritrovarsi all’arrivo per testimoniare insieme il No alla VIOLENZA.

Per iscrizioni cif.minori.sa@gmail.com ed info 3388981421

Sono un giornalista e mi occupo di comunicazione pubblica in un Piano sociale di Zona. Amo leggere, sono appassionata del mare e nei miei consumi culturali ci sono il cinema, la musica e i beni artistici. Sono il presidente dell’Associazione Comunicazione&Territorio che pubblica Ulisse on line e organizza da undici edizioni la rassegna letteraria Premio Com&Te, che rappresenta, tra l'altro, un momento di confronto tra giovani studenti e scrittori del panorama letterario italiano. Ho collaborato per molti anni con testate giornalistiche a diffusione locale e regionale, quali Confronto, l’Opinione, il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno, e curato uffici stampa ed attività di comunicazione pubblica ed istituzionale presso comuni, aziende pubbliche ed il Conservatorio statale Martucci di Salerno. Ho insegnato teoria e tecnica della comunicazione presso alcuni istituti superiori della provincia di Salerno. Seguo con grande attenzione le evoluzioni della comunicazione pubblica in Italia ed in particolare il gruppo dell’Associazione #PASocial. Credo che la Pubblica amministrazione debba stare là dove sta il cittadino e quindi anche utilizzare, con la dovuta accortezza, i canali social.

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