scritto da Angela Senatore - 01 Giugno 2022 09:37

I 10 anni di Salerno Letteratura Festival all’insegna di felicità e rivoluzione

Per la sua decima edizione, il Salerno Letteratura Festival, che si terrà dal 18 al 25 giugno, sceglie il tema “La felicità la rivoluzione”, un tema sfidante, al quale si ispireranno le sezioni del Festival e gli incontri, oltre al percorso dedicato a Pasolini in occasione dei cento anni dalla nascita, Pasoliniana che sarà inaugurata da un reading di Massimo Popolizio.

L’organizzazione, come tiene a precisare il direttore artistico Gennaro Carillo non ha “Nessuna sudditanza verso i diktat dell’editoria” ma punta ad “un lavoro culturale che anteponga i contenuti e i temi alle occasioni contingenti”.

La kermesse sarà animata dalla presenza di ospiti di spicco italiani ed internazionali quali, per citarne alcuni, André Aciman, Massimo Cacciari, Vito Mancuso, Giancarlo De Cataldo, Maura Gancitano, Dacia Maraini, Valeria Parrella, Marino Niola, Diego De Silva,  Aldo Cazzullo, David Foenkinos, AlanFriedman, Francesco Rutelli, Daria Bignardi, Giuliana Sgrena, Jonathan Bazzi, Maurizio Ferraris, Ivano Dionigi, Elena Stancanelli.

Alle presentazioni di libri, si affiancheranno performances teatrali, flash mob, la caccia al tesoro e i corsi/laboratori per adulti e bambini. A tal proposito, vi sarà la consueta sezione ragazzi animata tra gli altri da Manlio Castagna e da numerose performances, tra cui da non perdere , l’Operina Restonmut mago rubastrumenti,produzione originale per Salerno Letteratura a cura di Duna di Sale e l’Associazione LAES.

Alla giornalista Francesca Mannocchi è stata affidata l’apertura del Festival nonché la redazione di un testo che sarà distribuito al pubblico del Festival.

Tra le conferme della passata edizione ma con ricche novità, la Summer School organizzata in 5 giorni, 25 ore e 3 indirizzi: : Sceneggiatura, in collaborazione con l’Università LUISS Guido Carli di Roma, Giornalismo culturale con il Collettivo scomodo e iltuogiornale.it e Retorica con Roberto Lombardi.Si aggiunge poi un percorso formativo comune curato dail DipSUm e il DisUFF dell’Università degli studi di Salerno.Inoltre, i ragazzi potranno concorrere ad una borsa di studio assegnata dalla LUISS perfrequentare la loro Summer School a Roma.

Come di consueto Salerno Letteratura presenterà al pubblico gli autori della cinquinadel Premio Strega in uno dei primi appuntamenti pubblici al Sud Italia dopo la proclamazione e torna il Premio Salerno Libro d’Europa sostenuto da Bper Banca: la scelta dellagiuria tecnica composta da Daria Bignardi, giornalista, conduttrice e scrittrice, Paolo DiStefano, scrittore, giornalista e accademico e Matteo Palumbo, professore onorario di Letteratura italiana all’Università Federico II di Napoli, è ricaduta su Unorthodox di DeborahFeldman (Solferino); I miei stupidi intenti di Bernardo Zannoni (Sellerio) e Lanny di MaxPorter (Sellerio). Una nutrita giuria popolare decreterà il vincitore. Ci sarà poi spazio inoltre peril Premio Letteratura d’impresa promosso da Festival Città Impresa- ItalyPost, nato con lo scopo di favorire una crescita culturale, promuovendo una moderna cultura d’impresa ingrado di stimolare lo sviluppo del tessuto industriale italiano ed in particolare delle PMI.All’evento di Salerno, realizzato in collaborazione con Confindustria Salerno e con la Camera di Commercio di Salerno, saranno presenti, con Antonio Calabrò, i cinque finalisti del Premio.

Da non perdere inoltre il dopo festival che sarà una sorpresa tutta da scoprire grazie all’iniziativa Durante il Gin Tonic, unomaggio al primo direttore artistico di Salerno Letteratura Francesco Durante, che vedrà gli ospiti e il pubblico insieme a chiacchierare informalmente davanti a un drink, al foyer deiMorticelli.

Da segnalare anche Guarire i ciliegi. La cura e la bellezza, l’incontro concepito in collaborazione con HumanitasGavazzeni di Bergamo, occasione per una riflessione sul valoreterapeutico dell’arte (cui Humanitas ha dedicato i progetti La cura e la bellezza e Operein parole) e anche per testimoniare la vicinanza di Salerno alla città di Bergamo, ai momenti drammatici da questa vissuti durante la prima fase della pandemia. Ai progetti diHumanitas ha partecipato anche Tony Laudadio, che proporrà il monologo Cinque ritrattiimmaginari.

Infine, concludiamo con le parole del direttore artistico Paolo Di Paolo  “Sarà un’edizione importante epiena di novità  Salerno Letteratura dimostra la crescita di una intuizione avuta nel 2013 da Ines Mainieri e Francesco Durante, che ha portato il festival ad essere oggi un punto di riferimento del calendario editoriale nazionale e la più importante manifestazione letteraria delMezzogiorno. Il decennale significa anche tracciare un bilancio nel tentativo di fare tesorodi quanto finora è stato fatto, con l’obiettivo di cementare maggiormente il dialogo con laregione e di coinvolgere un pubblico proveniente anche da altre città italiane, per creareun turismo culturale di grande qualità. Ci divertiremo a giocare con il numero dieci, invitando i partecipanti a condividere le proprie top ten e a raccontarci la loro idea di felicità”.

Giornalista pubblicista, collabora con Ulisse online dal 2021 occupandosi principalmente della pagina culturale e di critica letteraria. È stata curatrice della rassegna letteraria Caffè letterari metelliani organizzata da Ulisse online e IIS Della Corte Vanvitelli e ha collaborato con Telespazio in occasione del Premio Com&te. È da maggio 2023 responsabile della Comunicazione di Fabi Salerno. Abilitata all’esercizio della professione forense, lavora in una delle principali banche italiane con specializzazione nel settore del credito fondiario.

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