Eboli, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: il Comune organizza eventi di riflessioni ed informazione
Tre giornate di appuntamenti per richiamare l’attenzione su uno dei temi sensibili e che riempie le pagine della cronaca, incidendo sul tessuto sociale delle comunità.
Da sabato 23 novembre, a lunedì 25 novembre, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, Eboli propone momenti di riflessione sul dramma vissuto da tante, troppe donne.
«Un tema delicato, che coinvolge diverse sfere della società e mette in difficoltà tante donne e numerose famiglie – commenta il sindaco, Massimo Cariello – puntiamo sulla massima informazione, attraverso una continua azione di sensibilizzazione, come in questo caso. Un’iniziativa che sarà importante per una maggiore riflessione sul tema, anche perché coinvolge le istituzioni, i riferimenti di contrasto al fenomeno come il centro antiviolenza che opera ad Eboli, gli specialisti del settore, le stesse scuole della città».
L’iniziativa, organizzata dall’Amministrazione comunale di Eboli, attraverso l’assessorato alle pari opportunità guidato da Anna Senatore, si aprirà sabato mattina, alle 9,30, presso il cinema teatro Italia, con la proiezione del film di Daniele Di Stefano “Ti proteggerò”. «Saranno tre giornate intense di appuntamenti – spiega l’assessore Senatore – durante le quali intensificheremo la sensibilizzazione verso il triste fenomeno della violenza, con opere teatrali e cinematografiche e con il contributo di numerosi specialisti. Sabato, in mattinata, ci sarà una proiezione al cinema Italia; in serata uno spettacolo presso il teatro Salita Ripa. Domenica, alle 11, in piazza della Repubblica, la performance artistica “Passi perduti”. Lunedì 25 novembre, nell’aula consiliare, alle ore 10, “Bulli di Sapone”, incontro sul fenomeno del bullismo con le scuole medie della città. Ringrazio per queste iniziative il sindaco, Massimo Cariello, sensibile a questa lotta di civiltà; Treatri, che ci garantisce il supporto artistico; Stefania Lamberti e Maria Gabriella Gallevi, rispettivamente psicoterapeuta e legale del centro anti violenza, per il loro impegno quotidiano in favore delle vittime di violenza».