Chiude laRed… una perdita secca per la città
“La redazione de laRed, testata giornalistica on line di recente costituzione, con quotidiana fatica si distingue, con professionalità innovativa e dinamica, per la qualità e la puntualità della cronaca locale, capace di raccontare al meglio il territorio e di approfondire la notizia proponendola con obiettività e rigore morale.. Per queste ragioni, il lavoro di questa giovane redazione rappresenta un esempio di passione giornalistica e civile, meritevole di essere premiata e posta all’attenzione della nostra comunità”.
Con queste parole nel settembre del 2018 l’associazione Comunicazione & Territorio conferiva a laRed il Premio Com&Te di Giornalismo “Peppino Muoio”.
Ci sembra allora giusto ricordarle adesso. Stamani il direttore responsabile Imma Tropiano ha annunciato la chiusura della testata giornalistica. E questo è il nostro doveroso omaggio al lavoro svolto in questi anni dai giovani colleghi de laRed.
Inutile girarci attorno. Per la città è una perdita secca. Lo è sempre quando un giornale chiude. A maggior ragione per una città come la nostra, ormai sempre più asfittica, scialba, tremendamente piatta e monotona. Lo è ancor di più quando perde una redazione vivace, giovane, che si sforzava di fare al meglio informazione. E soprattutto non si distingueva per un giornalismo copia e incolla, oggi tanto di moda. E neanche confondeva il giornalismo con l’arte, per nulla sopraffina, di porgere il microfono. Limitandosi, rigorosamente, a formulare domande riverenti e scontate.
Non conosciamo i motivi che hanno portato laRed ad interrompere il proprio viaggio editoriale. Conta poco però, a questo punto, conoscerli. Di una cosa siamo sicuri: l’esperienza, lo spirito de laRed continuerà a vivere. I giovani protagonisti di questa breve, ma intensa avventura, serberanno nel cuore e nella mente il seme del buon giornalismo. E di sicuro germoglierà dando vita a nuove esperienze, altri incontri, inedite iniziative editoriali.
Chiude laRed, ma non svanisce nel nulla la qualità e la maturazione professionale. Insomma, non è la fine di un percorso, al contrario, siamo sicuri che sarà per loro l’inizio di una nuova stagione.
E’ con questa convinzione che con stima salutiamo ed auguriamo ai giovani colleghi de laRed un futuro di nuovi traguardi e soddisfazioni.