“Finti tecnici e politicanti: un manipolo di dilettanti. Rivogliamo il nostro stadio”.
I tifosi della Cavese puntano il dito contro i tecnici e gli amministratori metelliani con uno striscione comparso la scorsa notte davanti allo Stadio Comunale “Simonetta Lamberti”.
Sotto la lente d’accusa coloro che si stanno occupando della vicenda del campo sportivo chiuso per importanti lavori di restyling ormai da mesi, situazione che comporta alla squadra metelliana – che sta disputando il campionato di serie C – il disagio di dover disputare le partire casalinghe in trasferta allo stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia.
I progetti in cantiere, per ottemperare alle richieste della Lega Pro, sono due: il primo concerne l’adeguamento strutturale di curva e distinti e il montaggio dei sediolini nel settore dei distinti. Ed è in fase di esecuzione. Il secondo progetto riguarda il montaggio di nuove torri faro e il montaggio dei sediolini nel settore della tribuna e per esso bisognerà aspettare l’aggiudicazione della gara d’appalto per iniziare i lavori.
L’Amministrazione comunale ha assicurato proprio nei giorni scorsi che conta di pubblicare il bando della gara d’appalto per le torri faro entro il mese di dicembre. Ma queste rassicurazioni non bastano ai tifosi stanchi di non poter tifare per la squadra del cuore nella propria città e sfiduciati che si possa realizzare ciò entro la fine del campionato in corso.
Tuttavia, nelle prossime settimane potrebbero esserci delle novità positive e, attraverso una serie di progetti paralleli ai quali sta lavorando l’Amminstrazione, entro i primi mesi dell’anno la squadra aquilotta potrebbe tornare a disputare gli incontri casalinghi sul campo del “Lamberti”.
I tifosi, però, ormai non vogliono aspettare più e alle promesse vogliono vedere corrispondere i fatti.