Cava, via Pasquale Di Domenico: il consigliere Vincenzo Lamberti chiede di rivedere il limite ai mezzi pesanti
A distanza di due settimane dalla riapertura di via Pasquale Di Domenico, la strada provinciale in località Bagnara che collega le frazioni S. Lucia e S. Anna di Cava, con senso unico alternato e limitazione al transito veicolare ai mezzi avente portata superiore a 7,5 tonnellate, continuano i disagi per i residenti che percorrono quel tratto, soprattutto negli orari clou della giornata.
La strada, di pertinenza della Provincia di Salerno, fu chiusa al transito e poi riaperta parzialmente qualche settimana fa in seguito alla caduta di una piccola frana sulla carreggiata e all’apertura di voragini di circa 80 cm ai margini della strada.
A farsi portavoce del malessere dei cittadini è il consigliere comunale Vincenzo Lamberti. E’ stata fatta richiesta all’azienda di trasporto Busitalia, ha fatto sapere Lamberti, di una navetta che possa trasportare i residenti dalla frazione di Santa Lucia a quella di Sant’Anna. “Un servizio aggiuntivo a quello della linea 67 che ferma la sua corsa davanti al Teatro Reginella – spiega il consigliere Lamberti – ma ancora non si hanno notizie rispetto alla richiesta fatta e ai costi che il Comune metelliano sarà chiamato a sostenere”.
I costi del servizio, se si addiverrà ad un pacifico assenso, non saranno di poco conto; sicuramente il Comune dovrà provvedere a un esborso di diverse migliaia di euro al mese. In virtù di ciò Lamberti chiede se si possa rivedere il limite imposto del divieto di transito ai mezzi interdetti: “E’ un limite posto a seguito di indagini precise e approfondite? Se invece, dopo opportune verifiche, si provasse che il transito dei bus non andrebbe ad compromettere la stabilità dell’assetto viario e la relativa sicurezza, si potrebbe rivedere il divieto posto, ponendo così termine ai disagi degli abitanti della zona ed evitando aggravi economici a carico dell’Ente comunale”.
Il grande quesito di fondo, al di là di tutto, rimane uno: qual è lo stato dell’arte del progetto di messa in sicurezza della strada da parte della Provincia? Quanto si dovrà aspettare?