Cava, l’Inter S. Anna non gioca per una discutibile decisione arbitrale
La giornata pre-pasquale si conclude con l’ennesimo torto arbitrale per l Inter S. Anna. Questa volta il protagonista è il Sig. Ciacco Giuseppe di Salerno. Che s’inventa il regolamento e manda a casa tutti.
Giornata fredda ad Desiderio di Pregiato dove si andrà, o meglio si sarebbe dovuta disputare la partita di terza categoria tra Inter s Anna e Villa di Fisciano. Partita con calcio d inizio previsto per le 18. Fatto sta che la notevole affluenza al impianto fa si che all’orario in questione il campo risulta ancora impegnato a causa di slittamenti delle precedenti partite.
L’Inter si sveste regolarmente e normalmente procede alla presentazione delle liste e al riconoscimento. A questo punto si apprende che l squadra avversaria rifiuta di fare l’incontro per un problema di orario. Decidendo di non fare nemmeno il riconoscimento. Dopo il riscaldamento il Sig. Ciacco decide che l’incontro non si farà dando una motivazione di ritardo che anche la Lega dopo il coinvolgimento della squadra di casa non appoggia intimando la disputa della partita.
Fatto sta che non sono stati rispettati nemmeno i 45 minuti di tolleranza per un eventuale ritardo in caso l’attribuzione del torto fosse dato ai padroni di casa. Alle 18.40 pertanto entro il limite viene fuori la notizia di una lettera di intenti tra arbitro e la società Villa che rinuncia alla disputa della gara. E quindi , tutti a casa.
Dispiace che anche oggi il protagonista sia un giovane arbitro già rivestito alle 18.20 che non aveva nessuna intenzione di far disputare la gara e dispiace soprattutto per gli enormi sacrifici che ognuno fa accantonando se stesso e la famiglia per onorare questo magnifico sport e si spera in provvedimenti seri da parte degli organi Figc.
Voci di spogliatoi fanno sapere che il Villa aveva problemi nello schierare una formazione al completo. Adesso, nell’ attesa della decisione della Lega, si spera solamente che il Sig. Giuseppe Ciacco faccia ammenda e dia la partita vinta all’ Inter che non merita un ennesimo torto.
