Cava, il presidente del CCN Di Maio contrattacca: “Stiamo ancora subendo i contraccolpi della gestione Trezza”
Continua a tener banco in queste giornate estive la querelle sorta intorno al Centro Commerciale Naturale di Cava de’ Tirreni.
Dopo la richiesta di una collaborazione più fruttuosa fatta dall’assessore al Centro Storico, Enrico Polichetti, e le virulente accuse dell’ex presidente, Aldo Trezza, siamo andati ad ascoltare quanto aveva da replicare l’attuale presidente del Consorzio, Giampaolo Di Maio.
Il presidente Di Maio ci ha spiegato che si riserva di chiarire sulla questione in debita sede, previa la convocazione di una conferenza passato il periodo ferragostano. Tuttavia non si è potuto esimere dal fare qualche battuta di replica alle parole di Trezza.
“Ritengo che la polemica scatenata sia futile e sterile -si è sfogato Di Maio- Trezza ben conosce quelli che sono i meccanismi di finanziamento regionali, visto che è stato presidente dell’associazione”.
“Ci sono dei vincoli dai quali non ci si può esimere per poterli ottenere. Anzi, devo dire che -ha continuato Di Maio- stiamo ancora attutendo i contraccolpi di una politica di finanziamenti alquanto azzardata portata avanti dall’ex presidente. Quindi, a oggi gli accrediti previsti dalla Regione ammontano al 40% piuttosto che al 50% proprio perché stiamo ripianando la situazione che abbiamo riscontrato al momento dell’insediamento”.
Parole più distensive per quel che concerne i rapporti con l’Amministrazione comunale e l’assessore Polichetti: “Con lui non c’è stato alcun diverbio, ma un dialogo costante e sempre aperto”.
Pare insomma che la bufera della polemica sia destinata a indebolirsi. Questo però non vuol dire che le problematiche scompaiano con essa. Ci sono ancora diversi nodi da sciogliere per il Centro Commerciale Naturale che, nonostante i buoni propositi, continua ad essere percepito come un gruppo d’elite da parte dei commercianti cavesi. Forse è per questo motivo che su un totale di oltre quattrocento operatori nell’area interessata dal Consorzio (da Piazza San Francesco a Piazza Lentini) sono poco più di sessanta gli esercizi consorziati.
Tempus fugit e anche se adesso sembra lontano, in realtà il Natale 2016 è dietro l’angolo e se si vuole pianificare un programma che sia allettante per i cittadini cavesi e per i turisti, se si vuole creare un circuito virtuoso in sinergia con l’Amministrazione comunale, dopo il successo dello scorso anno, occorre necessariamente muoversi fin da ora per organizzare un circuito di marketing e di manifestazioni dal quale il Centro Commerciale Naturale non può esimersi nel partecipare attivamente.
Al momento, i fatti sono pochi, molto di più le chiacchiere e le polemiche. Come quasi sempre, d’altronde. (foto Gabriele Durante)
