Cava de’ Tirreni, secca smentita dell’ex sindaco Marco Galdi: “Ringrazio Martusciello, ma non mi candido”
Invito i mezzi di informazione a non dare notizie che possano ingenerare nell’opinione pubblica l’idea di un mio prossimo coinvolgimento politico-elettorale

Forza Italia sta vivacizzando lo stagno politico cittadino. Prima l’ingresso nel partito azzurro del gruppo politico che fa capo al presidente del Consiglio comunale Antonio Barbuti, poi le indiscrezioni della candidatura alle regionali dell’ex sindaco del centrodestra cavese Marco Galdi.
Sarebbe questa una rentrée clamorosa, ma anche alla grande dell’ex sindaco uscito sconfitto da Servalli nel 2015. E rappresenterebbe una candidatura più che forte che preoccuperebbe non poco gli altri possibili candidati alle regionali, a cominciare dallo stesso attuale sindaco Servalli.
A quanto sembra, però, possono tutti dormire sonni tranquilli. Al momento, il professore Marco Galdi, forse ancora scottato dalla tribolata esperienza sindacale, non ci pensa proprio a candidarsi e rientrare in politica e ha quindi immediatamente diffuso una secca e inequivocabile dichiarazione di smentita.
“Ringrazio il Segretario Regionale di Forza Italia, on.le Fulvio Martusciello, che nei giorni scorsi ho effettivamente sentito telefonicamente, e gli amici del Partito di Cava, che hanno pensato ad una mia candidatura per le prossime elezioni regionali o che, in seguito alla diffusione della notizia, mi hanno chiamato o scritto per manifestarmi sostegno e solidarietà”.
Principia così la dichiarazione di Marco Galdi.
“Allo stato, però -continua Galdi- tengo a chiarire che non sono affatto candidato ed invito i mezzi di informazione a non dare notizie che possano ingenerare nell’opinione pubblica l’idea di un mio prossimo coinvolgimento politico-elettorale”.
“Da cittadino -conclude l’ex sindaco- che ormai dal 2020 non riveste più incarichi pubblici, chiedo il pieno rispetto della mia riservatezza”.
Resta quindi sempre più probabile la candidatura alle prossime regionali del neo azzurro assessore Giovanni Del Vecchio.