Cava de’ Tirreni, l’opposizione in piazza contro l’Amministrazione Servalli e i rincari delle tariffe
L’opposizione dice “Basta!” all’Amministrazione Servalli
Tutti i gruppi consiliari di opposizione (La Fratellanza, Siamo Cavesi, Fratelli d’Italia, Forza Italia) hanno indetto una manifestazione di protesta che si terrà giovedì 30 settembre, in concomitanza col Consiglio comunale, sotto Palazzo di Città, a partire dalle ore 10 sino alle ore 20.
“I cittadini pagano l’incapacità dell’Amministrazione Servalli”, si legge nel manifesto che mette sotto accusa l’aumento spropositato del debito accumulato dalle casse comunali che ad oggi è arrivato a circa 40 milioni di euro.
“Le tasse aumentano, non ci sono più soldi per i servizi ai cittadini, non si faranno più manutenzioni, non si faranno più investimenti, lo sport e il folclore soffriranno sempre più – continua l’opposizione- più si andrà avanti, più le cose peggioreranno”.
La minoranza consiliare si fa portavoce delle angosce dei cittadini per gli annunciati aumenti e rincari delle tariffe dei servizi alla comunità che verranno votati durante il Consiglio comunale che dovrà approvare il bilancio di previsione 2021/2023. L’opposizione mette sotto accusa l’Amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Servalli e il disavanzo creato di oltre 12 milioni di euro.
Una protesta politica, ma anche popolare poiché nel corso delle settimane il malcontento della gente è andato crescendo e sono probabili altre forme di protesta dopo quella indetta dalle associazioni sportive la scorsa settimana e questa organizzata dai gruppi politici di opposizione.
Insomma, il braccio di ferro non è ancora terminato.