Cava de’ Tirreni, l’IIS De FilippisGaldi al XVIII Convegno di Divulgazione Scientifica con il progetto Matematica è Realtà
Ma, in fondo, a cosa serve studiare la matematica?
Quante volte nella vostra vita vi siete posti questa domanda oppure vi è stata fatta questa obiezione da qualcuno che proprio non capisce il senso di studiare formule, teoremi, espressioni e lo interpreta come un inutile e quasi punitivo aggravio delle giornate giovanili. E quante volte vi siete sentiti concordi con questa obiezione o viceversa contrariati da un tale svilimento di una disciplina che affonda le sue radici nelle civiltà più antiche e senza la quale probabilmente l’uomo sarebbe ancora a vivere nelle caverne?
A ben guardare però è probabile che l’ostilità per la materia derivi anche da un certo modo di insegnarla che l’ha resa lontana dalla realtà, quasi come qualcosa di astratto, quando invece è proprio nella realtà fisica e fenomenica che la matematica affonda la sua essenza.
È anche da questa presa di coscienza che parte il progetto Matematica & Realtà, ideato dall’Università degli studi di Perugia e adottato anche a Cava de’ Tirreni grazie al lavoro dei due docenti cavesi di matematica e fisica dell’IIS De FilippisGaldi: Donatella Ferraioli, e il suo collega, da poco mancato, Ivan Adorno Mascolini.
La professoressa Ferraioli mi spiega “Se ci affacciamo a dare uno sguardo al passato, è ne “Il Saggiatore” (1623) di Galileo Galilei che viene chiaramente stabilito il nesso indissolubile che collega la ricerca matematica alla conoscenza delle leggi che strutturano la realtà fisica del mondo. In un celebre passo lo scienziato pisano afferma che “[la vera scienza] è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi agli occhi – io dico l’universo – ma non si può intendere se prima non si impara a intender la lingua, e a conoscere i caratteri, ne’ quali è scritto. [Il gran libro dell’universo] è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro labirinto.” La metafora galileiana è illuminante: le conoscenze matematiche hanno rappresentato in passato, e tutt’ora rappresentano il codice-chiave che ci permette di decifrare le leggi dell’universo fisico. Bisogna studiare la matematica perché abbiamo tutti bisogno di poter comprendere i processi concreti della realtà che ci circonda, perché senza l’indicazione operativa delle sue regole continueremmo ad aggirarci “in un labirinto senza via d’uscita”, incapaci di comprendere gli avvenimenti e di esprimere una progettualità sociale.
La professoressa Ferraioli e il professor Mascolini hanno avvertito che le modalità di insegnamento della matematica necessitavano di un profondo ripensamento, un’innovazione metodologica che non poteva più essere rinviata e, dal 2016, hanno sposato e sponsorizzato la “filosofia “ di M&R perché convinti che i giovani dovessero essere stimolati ad utilizzare le conoscenze e le competenze matematiche attraverso un insegnamento aperto all’innovazione, proponendo un percorso di educazione alla “modellizzazione”.
La loro attività sul territorio si è concretizzata nella presentazione, agli alunni di ogni grado d’istruzione delle scuole cavesi, della matematica come risorsa proficua per risolvere i problemi che l’esperienza quotidiana ci chiama ad affrontare e come strumento adatto ad operare concretamente nei contesti reali, invertendo così l’approccio alla materia a partire da quella che è l’idea chiave del progetto Matematica e Realtà. La dinamica della modellizzazione, strumento chiave della Ricerca Applicata, può divenire la struttura portante anche della Didattica Matematica.
Il progetto che ha visto partecipi un nutritissimo numero di studenti Cavesi, fin dalla scuola primaria, ha preso le mosse dalla lettura attenta e puntuale di un testo, soffermandosi sulle informazioni deducibili e sul loro significato. Tutto ciò, ha indotto gli studenti, alla realizzazione di modelli teorico-matematici (modellizzazione), fino a quel momento per loro sconosciuti, con successiva soluzione numerica e valutazione dei risultati ed eventuali rappresentazioni grafiche.
I riscontri positivi, non hanno tardato ad arrivare, infatti sin dal primo anno, gli studenti hanno ottenuto brillanti risultati durante i momenti di confronto svoltisi all’Università degli Studi di Perugia.
E’ stato fin da subito evidente che i punti di forza e la carica innovativa siano da individuarsi nelnuovo approccio allo studio della matematica, che non è più astrattamente intesa come un insieme di regole da memorizzare e da applicare in contesti artefatti ma come uno strumento di modellizzazione e comprensione della realtà circostante.
Dalla attività sul territorio di questi anni, è nato un libro che sarà presentato, proprio dalla prof.ssa Ferraioli e in ricordo del collega Mascolini, il prossimo 27 -29 ottobre a Ferrara durante il XVIII Convegno di Divulgazione scientifica, l’iniziativa volta a creare una opportunità di contatto tra il mondo della scuola e della Ricerca Applicata per consentire una occasione di reciproca conoscenza ed attivare percorsi in sinergia. Durante il convegno il libro in formato digitale “Matematica E’ Realtà” sarà diffuso a tutti i Collaboratori M&R e, in seguito, pubblicato sul sito dell’IIS”DeFilippis-Galdi” di Cava de’ Tirreni..