scritto da Redazione Ulisseonline - 18 Dicembre 2022 07:48

Cava de’ Tirreni, l’avvocato Alfonso Senatore annuncia un nuovo esposto sul bilancio del Comune

E' quanto informa con un lungo e articolato comunicato stampa l'avvocato Alfonso Senatore nella sua qualità di coordinatore

l’avvocato Alfonso Senatore

“Dopo l’Esposto-Denunzia avverso il bilancio consuntivo con allegato bilancio   consolidato, il piano di riequilibrio, i fondi vincolati, i proventi per i parcheggi e le strisce blu, il tutto con sollecita richiesta di sequestro conservativo dei beni mobili e immobili di tutti i responsabili del gravissimo danno erariale ivi inclusi sindaco assessori e consiglieri comunali, giorni or sono il sottoscritto e l’ottimo capo-gruppo consiliare di FdI dott. Italo Cirielli, dopo approfondito studio e grazie al prof. avv. Marenghi, avv. De Rosa e i dott.ri. Allocca, Ventrello, Campanile, Napoli e Buchicchio quale responsabile del dipartimento economico-finanziario della “Fratellanza”, abbiamo presentato alla Sezione Giurisdizionale di Controllo della Corte dei Conti, alla Procura della Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica, il quarto esposto avverso tutte le delibere approvate dalla maggioranza –contrari tutte le opposizioni- riguardante il bilancio preventivo 2022-2023 e in particolare l’assurdo debito dei raggiunti ormai circa 90 milioni per i quali ancora non si sanno bene le cause e la natura dei provvedimenti seri e concreti volti a porre rimedio ai danni causati da questa scellerata amministrazione fatta da sprovveduti e da principianti allo sbaraglio”.

E’ quanto informa con un lungo e articolato comunicato stampa l’avvocato Alfonso Senatore nella sua qualità di coordinatore regionale di Meridione Nazionale.

“Uno sperpero di denaro pubblico vergognoso -si legge ancora nel comunicato- Un assalto alla diligenza per cui i soldi, guarda caso si trovano solo per queste spese assurde e per gli stipendi degli amministratori, dei dirigenti e funzionari con premialità assurde”.

“Il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari -denuncia l’avvocato Senatore- che finora ha portato solamente alla svendita del patrimonio comunale che per altro verso ha visto deserte gli avvisi pubblici di vendita della Cofima, quindi le ipotizzate previste entrate sono indeterminate e per altro verso irrealizzabili”.

“Il Sindaco Servalli e la sua armata Brancaleone -attacca Senatore- mentono sapendo di mentire. Il piano di riequilibrio fa acqua da tutte le parti. Si tratta di un impianto fantasioso delle presunte entrate, prima fra tutte quella dei tassi di riscossione (lacrime e sangue per i cittadini cavesi e per i loro figli fino alla terza generazione)”.

Dopo una lunga esposizione di natura soprattutto tecnica, il comunicato stampa dell’avvocato Senatore si conclude chiarendo che “per questi motivi e tantissimi altri abbiamo chiesto il diniego all’approvazione del piano pluriennale di riequilibrio e di tutti i suoi annessi e connessi atti giurisdizionali tutti regolarmente impugnati”.

clicca qui per leggere il testo integrale del comunicato stampa

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