scritto da Carolina Milite - 14 Febbraio 2022 13:37

Cava de’ Tirreni, la Fratellanza e Siamo Cavesi: “No al trasferimento degli Uffici Tributi, Anagrafe e Stato Civile”

Cava de' Tirreni, la Fratellanza e Siamo Cavesi: "No al trasferimento degli Uffici Tributi, Anagrafe e Stato Civile"

foto Angelo Tortorella

Disagi per i cittadini e nuove spese per effettuare un trasloco di cui non si vede l’utilità

I Movimenti Civici “La Fratellanza” (Luigi Petrone, Bruno D’Elia, Pasquale Salsano) e “Siamo Cavesi” (Marcello Murolo, Raffaele Giordano e Vincenzo Passa) contestano la decisione dell’amministrazione comunale di trasferire gli uffici del Settore Tributi dall’attuale sede di via Schreiber all’interno del Palazzo di Città e di spostare gli uffici di Anagrafe e Stato Civile dalla loro sede attuale a via Schreiber, nei locali destinati ad essere lasciati dal Settore Tributi.
“Si tratta di una scelta assolutamente irrazionale – si legge nel comunicato stampa – sia sotto il profilo organizzativo che sotto quello economico. Già la riorganizzazione dei Settori comunali desta fortissime perplessità in quanto in alcuni casi ai Dirigenti sono stati affidate competenza estranee alle loro esperienze pregresse e al loro curriculum professionale”.
I consiglieri continuano, poi, nella nota scritta spiegano il motivo della loro disapprovazione: “Ancora più illogica, tuttavia, è la scelta operativa di cambiare la sede degli uffici di due Uffici di importanza fondamentale quali sono i Tributi e l’Anagrafe. Innanzitutto c’è un problema organizzativo. Il trasferimento del personale, degli arredi, delle attrezzature e dei documenti durerà settimane durante le quali l’operatività degli uffici sarà drasticamente ridotta se non addirittura paralizzata. Al di là degli intuibili forti disagi per la cittadinanza, c’è un dato preoccupante, e cioè il fatto che l’attività dell’Ufficio Tributi resterà pregiudicata per tutto il tempo necessario a completare il trasferimento, e ciò in un momento nel quale, a causa della grave crisi delle finanze comunali, è di fondamentale importanza assicurare il regolare funzionamento delle attività di riscossione.
In secondo luogo, pare quanto mai inopportuno che i Tributi vengano riportati all’interno del Palazzo di Città. A suo tempo, la loro collocazione in una sede distaccata venne decisa sulla base della considerazione per la quale l’Ufficio riceve moltissimi utenti, sicché la sua presenza all’interno del Palazzo comunale costituiva un problema logistico anche per le attività degli altri Settori. La valutazione resta valida anche oggi e non si vede alcun motivo per modificarla”.
Infine, c’è il problema dei costi.
“Lo spostamento dei due Uffici dalle loro sedi attuali ha un prezzo, probabilmente decine e decine di migliaia di euro – concludono i due gruppi civici di opposizione – che graverà ancora una volta sui contribuenti. In un momento in cui le casse comunali sono vuote e l’Amministrazione stessa dà ormai per scontato che si dovrà ricorrere alla procedura di riequilibrio finanziario, le spese inutili andrebbero evitate.
Chiediamo dunque che l’Amministrazione Servalli fornisca spiegazioni precise in merito alla propria scelta e accetti di aprire il dibattito in Consiglio Comunale per valutare collegialmente se sia il caso di proseguire o meno nel progetto intrapreso”.
Diplomata al liceo classico, ha poi continuato gli studi scegliendo la facoltà di Scienze Politiche. Giornalista pubblicista, affascinata da sempre dal mondo della comunicazione, collabora con la rivista Ulisse online sin dalla sua nascita nel 2014, occupandosi principalmente di cronaca politica e cultura. Ideatrice, curatrice e presentatrice di un web magazine per l'emittente web Radio Polo, ha collaborato anche col blog dell'emittente radiofonica. Collabora assiduamente anche con altre testate giornalistiche online. Nel suo carnet di esperienze: addetto stampa per eventi e festival, presentazione di workshop, presentazioni di libri e di serate a tema culturale, moderatrice in incontri politico-culturali.

Una risposta a “Cava de’ Tirreni, la Fratellanza e Siamo Cavesi: “No al trasferimento degli Uffici Tributi, Anagrafe e Stato Civile””

  1. 14 febbraio 2022 – By Nino Maiorino – A mio parere è una stupidità fare questi due trasferimenti, sia perchè non sono venuti meno i motivi per i quali, a suo tempo, l’Ufficio Tributi venne trasferito a Via Schreiber, e anche in considerazione del fatto che sono tantissimi i cittadini che accedono a quell’ufficio, e che intaserebbero i locali della sede centrale del Comune in Piazza Abbro. Se proprio un trasferimenti fosse necessario, sarebbe molto più logico spostare a Piazza Abbro l’Ufficio Anagrafe e Stato civile, molto meno frequentati, e quindi non creerebbe alcun disservizio; inoltre consentirebbe di liberare parte diu quei locali in Via della Repubblica, che il Comue potrebbe anche mettere in vendita.

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