Cava de’ Tirreni, il Liceo De Filippis Galdi al Museo Eidos
Cava de’ Tirreni, il Liceo De Filippis Galdi al Museo Eidos
“Toccare con gli occhi e vedere con le mani”.Una esperienza intensa e avvolgente quella che hanno vissuto gli studenti della classe prima A del liceo classico “Marco Galdi” di Cava de’ Tirreni che, accompagnati dalle docenti Alessandra Farina, Rossella Punzi ed Eliana Vitale, hanno visitato il Museo Eidos presso il Complesso Monumentale S. Maria del Rifugio.
Un Museo davvero singolare i cui destinatari privilegiati sono persone con disabilità sensoriali, motorie, cognitive. Ma nella realtà dei fatti, un luogo che può essere per tutti, anche se orientato, per vocazione, a bambini e giovani con bisogni specifici, in linea con la missione della Fondazione Sinapsi. “Educare allo sviluppo della percezione sensoriale e all’affinamento intellettuale in ogni età e condizione”, lo scopo del progetto educativo come spiega Loretta Secchi che ha già curato anche l’allestimento del museo tattile “Anteros” dell’Istituto Cavazza di Bologna.
Inaugurato nell’ottobre 2021, il museo Eidos propone la fruizione dell’opera d’arte in maniera non convenzionale. Si possono toccare le riproduzioni in bassorilievo e a tutto tondo di dipinti o gruppi scultorei che generalmente sono fruibili solo con la vista. E anche guardare, annusare, gustare, e ascoltare l’arte.
“Una esperienza unica ed un progetto educativo di altissimo valore formativo – dichiara la Dirigente scolastica Maria Alfano – nel quale credono fortemente la dott.ssa Loretta Secchi, la Fondazione Sinapsi e Sara e Camillo che stamattina hanno orientato i nostri ragazzi ad una situazione assolutamente nuova”.
“A tutti va il nostro sentito ringraziamento come istituzione scolastica – continua la preside Alfano – con l’auspicio di un lavoro in sinergia affinché si possa migliorare sempre di più la relazione degli studenti con disabilità con i loro coetanei anche all’interno della scuola, luogo dove si cresce e si misura la capacità di stare al mondo”.