Cava de’ Tirreni, Fratelli d’Italia sul licenziamento di un altro dirigente: “Nuova bufera a Palazzo di Città. Subito la convocazione del Consiglio comunale”
Macchina amministrativa allo sbando, centrosinistra responsabile del disastro gestionale. Ma la vera questione è politica
“Ancora un terremoto nei corridoi del Comune di Cava de’ Tirreni. Dopo il primo licenziamento, un altro dirigente comunale pare sia stato licenziato in seguito a un procedimento disciplinare a causa di presunti bonifici anomali ricevuti sul proprio conto personale. Il dirigente, secondo quanto riportato dalla stampa, avrebbe restituito le somme, dichiarandosi ignaro dei versamenti. Ma la vicenda ha portato l’Ente comunque a procedere con il provvedimento di licenziamento”.
Principia così il comunicato stampa diffuso in mattinata dal Coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia in merito al licenziamento del dottore Romeo Nesi, dirigente del Comune metelliano, dopo quello di un altro dirigente avvenuto alcuni mesi fa, il dottore Francesco Sorrentino.
“Al di là dei profili giudiziari e delle responsabilità personali – che spetta ad altri accertare – Fratelli d’Italia ritiene che la vera questione sia profondamente politica. In modo clamoroso viene confermato quanto da tempo denunciamo. La macchina amministrativa del Comune è fuori controllo ed è legittimo chiedersi: Chi governava Cava de’ Tirreni mentre tutto questo accadeva? Chi avrebbe dovuto vigilare, controllare, prevenire? Dov’era la maggioranza che avrebbe dovuto guidare l’ente?”
“La realtà -continua il comunicato- è che il Comune è stato lasciato senza guida. E quando manca la direzione politica, anche la macchina amministrativa si inceppa, si disorienta, si espone a errori e abusi. Nessun sistema di controllo ha funzionato, nessun correttivo è stato messo in atto. E le responsabilità non possono essere scaricate unicamente sui singoli funzionari. La responsabilità principale è politica. Da anni il centrosinistra governa Cava de’ Tirreni con superficialità e arroganza, senza alcuna visione riformatrice della pubblica amministrazione, incapace di garantire trasparenza, legalità e buon andamento. Ciò che emerge oggi è il risultato diretto di un sistema di potere chiuso, opaco e inefficiente”.
“È ancor più vergognoso -si legge ancora- che i consiglieri comunali, chiamati ad esercitare un ruolo di controllo e indirizzo, apprendano notizie così gravi e importanti esclusivamente dai giornali, senza che l’amministrazione abbia ritenuto doveroso fornire una comunicazione ufficiale, né al Consiglio né alle commissioni competenti. Un atteggiamento che rappresenta l’ennesima prova di disprezzo istituzionale da parte di chi amministra.
Alla luce di tutto questo, chiediamo:
- La convocazione urgente di un Consiglio comunale straordinario per discutere la situazione dirigenziale dell’Ente;
- La trasmissione di una relazione dettagliata sugli accadimenti da parte del Segretario Generale;
- L’avvio immediato di un’indagine interna su eventuali responsabilità organizzative e politiche;
- La riorganizzazione trasparente e radicale della macchina amministrativa”.
“Se l’amministrazione -conclude il comunicato stampa di FdI- non è in grado di garantire ordine, legalità e rispetto delle istituzioni, ne tragga le conseguenze. Cava merita serietà, competenza e rispetto. E il centrosinistra ha dimostrato di non saper offrire nulla di tutto ciò”.
