Cava de’ Tirreni, Fratelli d’Italia pronti per l’alternativa a Servalli

Il coordinatore comunale Luigi Napoli nomina vice coordinatore Marco Senatore e responsabile dell’organizzazione Gianpio De Rosa

“Il Coordinamento di Cava de’ Tirreni di Fratelli d’Italia, concluso il tesseramento per l’anno 2022 che ha portato ad un numero record di circa 500 iscritti in città, sta procedendo in queste ultime settimane alla definizione dell’organizzazione del partito in sede locale, distinta in dipartimenti per aree tematiche e professionali”.

Principia così il comunicato stampa del Coordinamento comunale di Fratelli d’Italia di Cava de’ Tirreni.

“Spiccano da subito -si legge nella nota- le nomine conferite dal coordinatore dott. Luigi Napoli agli avvocati Marco Senatore (vicecoordinatore) e Gianpio De Rosa (responsabile dell’organizzazione, programma ed enti territoriali).

“Marco Senatore e Gianpio De Rosa – spiega Luigi Napoli – rappresentano due personalità di notevole esperienza politica, dotate di competenza ed equilibrio. Con la loro nomina, Fratelli d’Italia lancia un segnale chiaro, quello cioè di essere un partito moderno e dialogante, aperto all’impegno programmatico anche di aree politico-culturali più ampie di quella tradizionalmente sua propria, nonché al confronto con la società civile”.

“Nelle prossime settimane – prosegue Napoli – procederemo all’attribuzione delle responsabilità dei dipartimenti. Questo ci consentirà di dedicarci con maggiore lena e a ranghi compatti all’attività politica in città. Il nostro obiettivo è quello di svolgere, anche in concorso con le altre componenti dell’opposizione, un ruolo decisivo nella costruzione di un’alternativa di governo di qualità e credibilità, per imprimere una svolta amministrativa a Cava de’ Tirreni, mortificata dalle politiche del sindaco Servalli e della sua maggioranza”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il dott. Italo Cirielli, capogruppo in consiglio comunale: “il nostro sforzo sarà rivolto ad attuare una strategia che dovrà svilupparsi su due direttrici cardine: unità, da una parte, programmazione e competenza dall’altra. Auspichiamo la massima unità politica di tutte le realtà dell’attuale opposizione, ma soprattutto apriamo all’inclusione di quanti, anche di diversa provenienza politica e culturale, avvertono la necessità di dare alla città un governo rinnovato e con un programma ambizioso, ma allo stesso tempo concreto. I capisaldi del nuovo corso politico saranno la competenza e la qualificazione delle donne e degli uomini che vorranno sposare il nostro progetto, in modo da conferire autorevolezza all’azione dell’amministrazione comunale. Questa sarà la nostra scommessa, senza però tradire mai la nostra identità e la nostra storia”.