scritto da Redazione Ulisseonline - 15 Novembre 2023 08:01

Cava de’ Tirreni, dipendenti comunali: è scontro tra i Sindacati e l’Amministrazione Servalli

E' di ieri una dura nota congiunta firmata da CGIL, UIL e CSA con la quale "si sollecita un incontro urgente con l'amministrazione. Ciò al fine di conoscere i reali intendimenti rispetto alla tenuta degli stipendi così come dei tagli annunciati dalla parte pubblica, nonché per conoscere la posizione della stessa sulle gravi affermazioni del consiglieri comunali della maggioranza

Si fa sempre  più duro lo scontro tra organizzazioni sindacali e l’Amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni.

E’ di ieri una dura nota congiunta firmata da CGIL, UIL e CSA con la quale “si sollecita un incontro urgente con l’amministrazione. Ciò al fine di conoscere i reali intendimenti rispetto alla tenuta degli stipendi così come dei tagli annunciati dalla parte pubblica, nonché per conoscere la posizione della stessa sulle gravi affermazioni del consiglieri già citate in premessa”.

Infatti,  la nota principia andando diritto al nocciolo della questione sollevata dai sindacati, i quali  “preliminarmente  stigmatizzano l’attacco violento e gratuito formulato in consiglio comunale da alcuni consiglieri di maggioranza nonché il prolungato silenzio al riguardo del Sindaco, degli Assessori e di tutto il Consiglio Comunale che le preoccupa ulteriormente”.

“Evidenziano che quanto accaduto -lamentano i sindacati- ha potuto ingenerare, nella percezione dei cittadini, l’errata convinzione che i problemi vissuti quotidianamente dalla macchina comunale e che si riverberano sul servizi erogati, ricadano nella responsabilità esclusiva dei dipendenti. Oggi i lavoratori sono ancora più esposti di ieri al pericolo di essere destinatari diretti della rabbia dei cittadini cavesi che a fronte di costi altissimi, a causa della carenza di personale e di risorse economiche, rischiano di non ricevere servizi di qualità da nessuno degli uffici comunali. Tuttavia, i dipendenti assegnati, in buona parte part time, con abnegazione, pongono a favore della cittadinanza quanto meno la propria disponibilità a risolvere i problemi, la propria accoglienza e il proprio know how”.

“Non comprendiamo – incalzano i sindacati- la logica dei tagli lineari previsti per tutti i servizi ed il mantenimento, altresì, di un servizi non essenziali, la cui chiusura comporterebbe un recupero di ingenti risorse economiche, nonché di personale. si dà mandato alle Segreterie Provinciali Territoriali di chiedere un incontro, da tenersi entro 7 giorni da oggi, per affrontare le questioni sopra citate, nonché la discussione sul fondo salario Accessorio e sulla parte normativa del CCNL”.

“Si sollecita -infine- l’immediata liquidazione degli istituti contrattuali 2022, dando mandato alle stesse di proclamare lo stato di agitazione e ogni tutela necessaria nei confronti dei dipendenti”.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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