scritto da Redazione Ulisseonline - 10 Giugno 2023 17:02

Cava de’ Tirreni, avv. Alfonso Senatore: “Grazie al Governo Meloni ora il Comune può rottamare le bollette di IMU, TARI…”

l’avvocato Alfonso Senatore

“Il Comune di Cava de’ Tirreni ora grazie all’emendamento accolto dal Governo di Giorgia Meloni può rottamare per IMU-TARI-IMPOSTA SULLA PUBBLICITA’-TOSAT (occupazione suolo pubblico per passi carrabili per le sanzioni oltre agli interessi), nonché per le multe (contravvenzioni stradali) ma limitatamente ai soli interessi”.

Così in una nota diffusa in giornata l’avvocato Alfonso Senatore, Coordinatore Provinciale per la Sicurezza Legalità e Immigrazione di Fratelli d’Italia.

“Questo significa -continua- far risparmiare a molti contribuenti cavesi un bel po’ di quattrini, come è successo in molti comuni, anche a noi vicini. Ora sta al Sindaco, al suo assessore e a tutta la maggioranza fare in modo di aderire a questa opportunità proposta dalla legge 5672023conv, d.l. 14/23 che ha eliminato la disparità di trattamento relativa alla ROTTAMAZIONE delle cartelle esattoriali tra la riscossione diretta dagli Enti Locali e quella fatta dai comuni tramite società private come la Soget che riguarda noi cavesi. I primi potevano beneficiare del bonus, i secondi, come noi, invece no”.

“Ora -spiega Senatore- tutti possono beneficiarne a prescindere dal modo del prelievo, naturalmente occorre l’accettazione da parte del nostro Comune e per esso dei nostri amministratori. E ciò a maggior ragione perché nel Consiglio Comunale scorso l’assessore Garofalo con delega al Bilancio, facendo la “spiritosella”, fuori luogo, si permise di commentare il nostro intervento sottolineando che la competenza del Governo a legiferare era del nostro Governo, quello presieduto da Giorgio Meloni”.

“Ora che l’assessore Garofalo è stata accontentata da Giorgia Meloni -affonda Senatore- faccia meno la “spiritosella” e provveda con il suo Sindaco ad aderire a questa opportunità legislativa e nel contempo, già che si trova, stante il bilancio fallimentare, provveda anche a dimettersi invece di continuare a percepire stipendi in concorso con altri per aver mandato il Comune in default e indebitato i cittadini cavesi fino alle prossime 7 generazioni future. Visto che non hanno capacità, competenze, e spessore politico, abbiano almeno un sussulto di dignità e decoro togliendo il disturbo”.

“Nel frattempo -conclude Senatore- molti contribuenti cavesi attendono fiduciosi che Servalli, Garofalo e gli altri componenti l’attuale maggioranza, prima di congedarsi, diano loro la possibilità di rottamare un po’ di cartelle con evidenti benefici per il loro già asfittico portafoglio. Spes ultima dea…”

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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