Cava de’ Tirreni, al terzo appuntamento de IL VIAGGIO DELLE IDEE l’invito ai giovani studenti del dott. Antonello Barretta all’uso consapevole dell’acqua
Con il garbo e la signorilità che lo contraddistingue, il dottore Barretta, attualmente la massima autorità amministrativa in Campania nel Ciclo integrato delle Acque, ha sollecitato i giovani all’uso consapevole ed accorto di un bene prezioso qual è l’acqua, un dono della natura che dobbiamo preservare perché senza di esso non c’è vita sul nostro pianeta
Il terzo appuntamento della quinta edizione de Il Viaggio delle Idee, che si è tenuto ieri mattina presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico “Andrea Genoino” di Cava de’ Tirreni, ha avuto come ospite il dott. Antonella Barretta, Direttore Generale della Giunta Regionale della Campania per il Ciclo integrato delle Acque e dei Rifiuti, che ha discusso con gli studenti sul tema Senz’acqua non c’è vita: un bene prezioso, un diritto fondamentale e un patrimonio dell’umanità.
Con il garbo e la signorilità che lo contraddistingue, il dottore Barretta, attualmente la massima autorità amministrativa in Campania nel Ciclo integrato delle Acque, ha sollecitato i giovani all’uso consapevole ed accorto di un bene prezioso qual è l’acqua, un dono della natura che dobbiamo preservare perché senza di esso non c’è vita sul nostro pianeta.
Quello con il dottore Barretta, aperto dal saluto del prof. Pietro Mandia, dirigente scolastico del Liceo Scientifico “Genoino”, è stato un incontro con indubbie finalità educative, ma anche l’occasione per spiegare la situazione idrica della nostra regione.
“La nostra regione non ha sostanzialmente problemi idrici. Riforniamo la Puglia di 6 mila litri di acqua al secondo, ciò ci ha costretto a prendere a nostra volta acqua dal Lazio. Tra le regioni è in atto un sistema di solidarietà. Ad ogni modo, per sopperire a questo deficit per l’acqua ceduta alla Puglia, stiamo lavorando ad oltre fonti di approvviggionamento, qual è la diga di Campolattaro, in provincia di Benevento”, ha spiegato il dottore Barretta.
Con il completamento delle opere della diga, infatti, saranno convogliati 6.500 litri d’acqua al secondo sino all’area impianti del comune di Ponte dove troverà posto un potabilizzatore e un impianto idroelettrico per la valorizzazione energetica del carico idraulico disponibile. Da qui l’acqua di Campolattaro si dividerà per gli usi a cui è destinata: quello potabile e quello irriguo.
A colloquiare con il dottore Barretta è stata con particolare abilità e competenza la giornalista Carolina Milite, redattrice di Ulisse on line, coadiuvata da Pasquale Petrillo, direttore responsabile di Ulisse on line, che ha coordinato un vero e proprio pool di giornalisti in erba, formato dagli studenti guidati dalle docenti degli istituti superiori cavesi partner della manifestazione.
Numerose le domande degli studenti -dalle perdite della rete idrica ai pericoli per la falda acquifera rappresentata dalla discarica di Cannetiello, dai rischi per le riserve idriche per l’eventuale realizzazione del traforo di collegamento tra Cava e Maiori al ruolo dei consorzi di bonifica- che hanno trovato delle puntuali risposte da parte del dottore Barretta, il quale ha evidenziato come il tema dell’acqua sia particolarmente complesso e trasversale ai governi sia nazionali che regionali.
“Le difficoltà di oggi –ha evidenziato poi il dottore Barretta- sono il risultato delle disattenzione del passato. La burocrazia nella pubblica amministrazione, purtroppo, non è cosa semplice. A voi che sarete la classe dirigente del futuro toccherà il compito di dare risposte ai molti problemi di oggi, da qui il mio apprezzamento per le iniziative come questa che stiamo vivendo grazie a Il Viaggio delle Idee, attraverso cui potete diventare più consapevoli ed informati su un tema così importante e delicato com’è quello dell’acqua”.