scritto da Carolina Milite - 12 Agosto 2024 14:07

Cava de’ Tirreni, Adolfo Salsano sull’Amministrazione Servalli: “E’ in balìa di forze che spadroneggiano. Questa è la vittoria della mala politica”

Non so se oggi si possa ancora dire che l’Amministrazione Servalli è un’amministrazione di centrosinistra. Rispetto a certi personaggi c’è una totale incompatibilità

il presidente del Consiglio comunale di Cava de’ Tirreni Adolfo Salsano

In attesa della convocazione del prossimo Consiglio comunale che è slittato, per motivi tecnici, dal 10 agosto a data da destinarsi, sembra che, almeno per il momento, l’annunciata scissione dalla maggioranza del gruppo  “Cava ci Appartiene-Democratici” sia congelata.

Tre membri appartenenti al gruppo, Adolfo Salsano, Armando Lamberti e Danilo Leo, avevano annunciato tale decisione all’indomani del rientro in maggioranza dei consiglieri di “Azione”, Federico de Filippis e Franco Manzo, insieme a un nuovo assessore all’Urbanistica, Lorenzo Santoro, da loro proposto e anch’egli membro del partito di Calenda. Tale proposito è figlio di profondi dissidi tra i due gruppi è in seguito all’atteggiamento ritenuto sprezzante e irriverente tenuto dai consiglieri de Filippis e Manzo nei riguardi sia dell’operato che della stessa persona del prof. Armando Lamberti, oltre che del presidente del Consiglio comunale Adolfo Salsano, il quale ha ribadito di non ritenere condivisibili le condotte politiche espresse nelle sedi istituzionali dai colleghi consiglieri e di essere dell’opinione che a questi comportamenti inopportuni debbano corrispondere atti politici conseguenziali di segno contrario nelle stesse sedi istituzionali.

“Ho sempre avuto rispetto delle Istituzioni, mi ritengo un uomo delle Istituzioni, anzi, sono nato (professionalmente parlando) nelle Istituzioni e, in ragione di ciò, non accetto che si tengano questi atteggiamenti da parte membri delle Istituzioni. Io mi ritengo già fuori da questa maggioranza. Naturalmente, facendo parte di un gruppo, dovremo discuterne insieme prima di prendere una decisione condivisa, ma se oggi qualcuno mi chiedesse se sono dentro o fuori della maggioranza amministrativa, risponderei che non ne faccio più parte. Del resto, questa maggioranza da tempo non è più quella con cui, convintamente, mi candidai nel 2015 e poi nel 2020 e che ho sempre sostenuto”.

A fare tali affermazioni è, appunto, Adolfo Salsano che, come al suo solito, non si nasconde dietro a un dito e quando ha qualcosa da recriminare lo fa a volto scoperto. Proprio non gli è andato giù il comportamento e, soprattutto, le parole da lui ritenute violente e irricevibili dei due colleghi che nei mesi passati non hanno esitato a criticare ferocemente il suo operato e quello di Lamberti. Insomma, Salsano dice che la legittima contestazione e diversità di visione politica non debbono trascendere nella maleducazione e nella scorrettezza.

“La verità – continua Salsano – è che per avere la certezza di una vittoria durante le ultime consultazioni elettorali, abbiamo imbarcato di tutto di più all’interno del nostro raggruppamento di centrosinistra. Non so se oggi si possa ancora dire che l’Amministrazione Servalli è un’amministrazione di centrosinistra. Rispetto a certi personaggi c’è una totale incompatibilità. La differenza è che, mentre io sono rimasto in maggioranza e ho dato fattivamente il mio contributo, loro sono usciti e rientrati per ragioni, devo pensare, non di politica bensì di poltrona”.

Salsano dichiara di ritenersi profondamente offeso da certi comportamenti e certi linguaggi e afferma che avrebbe preferito se la nomina ad assessore di Santoro da parte del Sindaco fosse stata squisitamente tecnica, come lui gli aveva suggerito.

“Non nego che nel corso degli anni ci sono stati screzi tra le diverse anime della maggioranza, ma si è sempre riusciti a ricompattarsi e andare avanti. Questa volta è diverso. Ci sono troppe anime discordanti all’interno della stessa che navigano in direzioni diverse e non mi riferisco solo ad Azione”. Incalzato su chi siano gli altri elementi avulsi, Salsano fa intendere che si riferisce soprattutto ai consiglieri di Italia Viva, in particolare ad Antonio Barbuti. “Sicuramente c’è una forza politica che sta spadroneggiando all’interno dell’esecutivo, probabilmente per cercare una futura candidatura a sindaco. Questi personaggetti che compongono il Consiglio comunale sono così prevedibili!”.

“Questa è la vittoria della mala politica”, sentenzia amareggiato Adolfo Salsano.

 

Diplomata al liceo classico, ha poi continuato gli studi scegliendo la facoltà di Scienze Politiche. Giornalista pubblicista, affascinata da sempre dal mondo della comunicazione, collabora con la rivista Ulisse online sin dalla sua nascita nel 2014, occupandosi principalmente di cronaca politica e cultura. Ideatrice, curatrice e presentatrice di un web magazine per l'emittente web Radio Polo, ha collaborato anche col blog dell'emittente radiofonica. Collabora assiduamente anche con altre testate giornalistiche online. Nel suo carnet di esperienze: addetto stampa per eventi e festival, presentazione di workshop, presentazioni di libri e di serate a tema culturale, moderatrice in incontri politico-culturali.

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