Cava, biglietto da visita per una città di qualità. La denuncia di Marcello Murolo: in scena “musica e monnezza”
“Domenica sera, a Santa Maria al Rifugio, una delle strutture che dovrebbero qualificare la città, si è tenuto un bellissimo concerto, che ha visto protagonisti due talenti giovanissimi.
Ad accogliere gli spettatori, molti dei quali provenienti da fuori Cava, lo scenario che si può ammirare in fotografia. Un bel cumulo di monnezza artisticamente posizionato affianco all’ingresso”.
A parlare è l’avvocato Marcello Murolo, portavoce del movimento civico SiAmo Cavesi, che in una nota stampa stigmatizza quanto si è presentato alla vista degli ospiti accorsiad assistere al concerto.
“Si tratta soprattutto di lattine e bottiglie vuote – continua la nota di Murolo – risultato di quella ‘movida’ che appena due sere prima un autorevole esponente della maggioranza di sinistra che amministra la città, aveva definito ‘educata e civile’.
Ovviamente al Comune di Cava, che stando alla locandina è uno degli Enti che hanno dato il patrocinio alla manifestazione, non è venuto in mente a nessuno che forse non era il caso che l’immondizia restasse in bella vista dove era stata ammassata il giorno prima.
“Forse l’Amministrazione – conclude Marcello Murolo – era impegnata in uno dei tanti sproloqui a vanvera e autocelebrativi che vanno sotto il nome di ‘Stati Generali della Cultura’. Intanto, quale sia lo stato particolare di Cava può vederlo (e giudicare) ciascuno di noi”.