Amalfi, la Nuova Compagnia di Canto Popolare in concerto in Arsenale, corteo pastorelli e sfilate delle bande del Capodanno Folk Amalfitano
Dopo il successo del concerto al Buio, prosegue la rassegna InCanti d'Autore, inserita nel programma di eventi promosso dall'Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Daniele Milano, come sempre ad ingresso gratuito
L’Epifania tutte le feste porta via, ma ad Amalfi diventa occasione di due giorni di eventi per immergersi nella suggestiva atmosfera natalizia della Costa d’Amalfi.
Dopo il successo del concerto al Buio, prosegue la rassegna InCanti d’Autore, inserita nel programma di eventi promosso dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Daniele Milano, come sempre ad ingresso gratuito.
Tra le magiche volte dell’Antico Arsenale della Repubblica di Amalfi in roccia viva, risuoneranno le sonorità della grande tradizione del patrimonio classico napoletano.
Al centro della scena, venerdì 5 gennaio 2024 alle ore 19, una formazione iconica, che ha fatto della ricerca antropologica e della contaminazione il proprio punto di forza.
Ad incantare il pubblico il concerto straordinario che vedrà protagonista la Nuova Compagnia di Canto Popolare NCCP in “Anima di Terra Tour”.
Con Fausta Vetere alla voce e chitarra, Umberto Maisto alla chitarra, chitarra battente, mandola e bouzouki, Gianni Lamagna alla voce e chitarra, Carmine Bruno alle percussioni, tamburo a cornice e tammorra, Marino Sorrentino alla fisarmonica, tromba e flauto, Michele Signore al violino, mandoloncello e lyra pontiaca, Pasquale Ziccardi alla voce e basso.
Gran finale del programma di eventi natalizio, sabato 6 gennaio 2024, con il tradizionale corteo dei Pastorelli accompagnati dagli zampognari che partirà da Valle dei Mulini alle ore 11.30 e sfilerà per tutta la città.
Di pomeriggio alle 16.30 torneranno a sfilare le bande del Capodanno Folk Amalfitano: un momento atteso con ansia dalle varie formazioni folkloristiche esponenti di ogni frazione di Amalfi, che lavorano tutto l’anno per trasmettere ai bimbi e ai più giovani un’eredità culturale che affonda le sue radici nei secoli, considerata un portafortuna per il nuovo anno, tra canti popolari e strumenti tipici della tradizione in un recupero dei ritmi di ancestrali partenopei tra putipù, triccheballacche, tammorre, castagnelle, tamburelli e scetavajasse.
Alle ore 18.30 la musica lascia spazio alla liturgia, con la Santa Messa Pontificale al Duomo di Amalfi e l’esposizione al pubblico, ovvero la “levata del Bambinello”.
Purtroppo, a causa delle avverse condizioni meteo previste per il 6 gennaio, non sarà possibile far ‘calare’ la stella. Il mare mosso e il vento non permettono, infatti, il montaggio e la discesa in totale sicurezza, costringendo ad annullare un evento amato fortemente da tutti gli amalfitani.