scritto da Pasquale Petrillo - 04 Ottobre 2021 12:28

Cava de’ Tirreni, le miserie della politica e la botteguccia della speranza

foto Gabriele Durante

Il bellissimo articolo di Pier Vincenzo Roma, che abbiamo pubblicato oggi, merita di essere letto. Chi non lo ha già fatto, lo legga con attenzione. Potrebbe essere, anzi, di sicuro sarà l’occasione per un dibattito sano e stimolante sulla politica. Su quella che è oggi, ridotta a misera cosa, a quella che dovrebbe e potrebbe essere.

Personalmente quello che propone l’amico Pier Vincenzo lo sottoscrivo in pieno. Senza se e senza ma. Così come condivido l’analisi dei mali della nostra città e le ricette che suggerisce.

Sono, tuttavia, consapevole delle difficoltà. E dei tanti distinguo che ci saranno. E più ancora delle contrarietà. A cominciare dai partiti e da chi oggi rappresenta la politica cittadina. Questo non impedisce di pensare che quella di Pier Vincenzo Roma sia la strada buona da percorrere.

E’ un sogno, un’utopia quello che politicamente immagina Roma? Molto probabilmente sì, ma i sogni si possono anche realizzare se trovano spazio la passione, i sentimenti, l’impegno.

“Il progresso è la realizzazione dell’utopia” diceva Oscar Wilde e la storia dell’umanità gli dà ragione. Bisogna allora avere il coraggio e la forza di uscire fuori dalla palude in cui adesso ci troviamo. Occorre guardare oltre l’orizzonte. Lavorare per la rigenerazione della politica. Senza farsi troppe illusioni, è vero, ma anche mettendoci tanta convinzione e coraggio.

In fondo, cosa ci costa lottare per una città migliore e per una politica all’altezza dei bisogni delle persone?

Dobbiamo investire soprattutto in speranza.

“Se io avessi una botteguccia fatta di una sola stanza vorrei mettermi a vendere sai cosa? La speranza”.  Sono i versi di una poesia di Gianni Rodari.

Bene, noi di Ulisse vogliamo essere tra i clienti di questa botteguccia.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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