scritto da Gennaro Pierri - 27 Settembre 2023 10:47

Cava de’ Tirreni, i manifesti…. parole per la verità!

foto Aldo Fiorillo

Non so quanti di noi leggano veramente i manifesti! In questi giorni la nostra città è stata letteralmente farcita di manifesti che cercavano di spiegare cosa sta succedendo realmente al palazzo comunale.

Una riflessione va fatta. Ma perché non si riesce mai ma proprio mai a capire la verità, ovvero chi ha fatto realmente cosa? Non si tratterebbe di accusare o mettere alla gogna, ma  semplicemente di assumersi le proprie responsabilità. Solo chi non fa niente non commette errori e gli errori, qualora ve ne siano, sono sempre rimediabili, purché si conosca tutta la faccenda.

Appunto, la maturità di assumersi le proprie responsabilità: una grande virtù che andrebbe coltivata da chi sceglie di fare politica di qualsiasi schieramento sia. Perdonatemi: ho scritto una cosa scorretta: “fare” politica”, quando invece si dovrebbe dire “essere politico”.

Cosa connoterebbe l’essere politico? Probabilmente essere egli stesso dovrebbe capace di porre al centro della sua progettualità e proposta politica la prassi della speranza, ovvero imparare cioè a leggere la realtà cercando di capirla, una capacità di ispirarsi a una visione complessiva della società. Speranza è educarsi a capire che la vita politica non è solo quella della mia città, ma abbraccia il mondo intero (solo così Cava uscirà dal suo “provincialismo”).

Sarebbe interessante coltivare una visione alta e realistica del compito di costruire una città nel segno della solidarietà e della giustizia, senza mai giocare al ribasso, pur vivendo un momento storico confuso: il nostro è un tempo in cui la frustrazione e la disperazione crescono continuamente.

Penso che alla nostra Città anziché manifesti (anche di pessimo gusto) servano parole di speranza e una “realtà aumentata e  concretizzata” nella realizzazione di ciò che possa permettere a tutti di vivere in modo più sostenibile il proprio tempo.

Ha conseguito la licenza in teologia spirituale e in teologia morale presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli. E’ stato recensionista per la rivista Il Cooperatore Paolino, docente di teologia spirituale presso l’Istituto Diocesano di Scienze Religiose dell’Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni, direttore editoriale del mensile diocesano Fermento, bioeticista nel Comitato Etico dell’ASL Salerno. E’ cultore di materie filosofiche e teologiche, docente di I.R.C. in alcune Scuole Superiori di Cava de’ Tirreni e Presidente del sodalizio Cavalieri della Bolla Pontificia.

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