Cava, il Consiglio discute di Contratti di quartiere e Trincerone. Del Vecchio (UDC) annuncia che non si candida alla Provincia
Contratti di Quartiere II che segnano il passo in attesa di una svolta e situazione dei lavori inerenti il Trincerone ferroviario sono alcuni degli argomenti trattati ieri pomeriggio in Consiglio comunale a Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni. Due argomenti richiesti dai consiglieri di minoranza per saggiare lo stato dell’opera.
Per quanto riguarda l’avvio dei dei lavori sulla parte superiore de Trincerone poco o nulla è cambiato dallo scorso Consiglio del 30 novembre durante il quale l’assessore Enrico Bastolla, che detiene la delega ai lavori pubblici, spiegò ai presenti che persistono tempi di attesa per quel che riguarda il completamento dei parcheggi interrati, in quanto la società che è risultata come terza nella gara di appalto dei lavori, ha fatto ricorso al TAR a causa di una serie di “tecnicismi” riguardo i punteggi aggiudicati. Per cui i lavori riprenderanno soltanto dopo l’esito del ricorso. Di conseguenza anche i lavori sulla parte superficiale dovranno attendere per cominciare, benché siano stati appaltati, il completamenti di quelli interrati.
Il 2017 dovrebbe invece essere l’anno buono per sbloccare la vertenza del sottovia veicolare, l’assessore Bastolla ha infatti confermato che i lavori partiranno tra marzo e aprile, in quanto sono stati aggiudicati ad una ditta di Caserta. Sempre Bastolla, sollecitato sulla questione, ha precisato che si sta provvedendo per i collaudi del ponte alla località Tengana, la famosa bretella che permetterà, una volta aperta, di far defluire il traffico dalla nazionale, decongestionando la zona.
Sui Contratti di Quartiere II la discussione si fatta particolarmente animata, in particolar modo è stato il consigliere Clelia Ferrara, all’epoca Galdi assessore al ramo, ad infervorarsi nel mentre spiegava la storia del percorso dei Contratti poi arenatisi. I Contratti di Quartiere sono progetti di recupero urbano, edilizio e sociale in zone disagiate della città; nello specifico la zona interessata è quella di Pregiato dove il progetto prevede una serie di opere tra cui: l’abbattimento del ponta sotto la piazza Marco Galdi che giace abbandonato a se stesso da oltre quarant’anni, la creazione di minialloggi e di un polo multifunzionale per la cui progettazione è stato individuato l’asilo Pastore che di fatto è il nodo focale che blocca l’avanzamento del progetto che può contare su un finanziamento di ben 10 milioni di euro.
Il Consiglio comunale compatto ha approvato un documento che chiede alla fondazione IPAB (Istituzioni di pubblica assistenza e beneficenza) di far rientrare la proprietà dell’immobile nelle competenze comunali, in modo tale da far riavviare i lavori previsti nel Contratto di Quartiere II.
Intanto ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa, il consigliere di maggioranza Giovanni Del Vecchio ha sciolto le riserve sulla sua candidatura al Consiglio provinciale, che si rinnoverà il prossimo 8 gennaio, rinunciandovi e dando il suo appoggio e quello degli altri membri dell’UDC che siedono in Consiglio comunale (Marisa Biroccino e Gerardo Baldi) a Pasquale Mauri, ex sindaco di Angri.
Del Vecchio ha spiegato la sua decisione come il fallimento di una convergenza da parte dei membri del PD su di un candidato unitario. Ha però specificato che la sua decisione non avrà alcuna ricaduta sull’Amministrazione comunale alla quale resta il fermo appoggio dell’UDC, come ha spiegato anche il professor Umberto Ferrigno, responsabile cittadino del partito e presenta alla conferenza insieme a Mauri.
”Chiediamo rispetto per le nostre idee e rivendichiamo autonomia d’operazione”, ha spiegato Ferrigno, “Da tutto questo è emerso fortemente un punto:la nostra coerenza negli anni per un progetto serio per il territorio in cui viviamo”. Al sindaco Servalli e al consigliere Passa vanno i miei auguri per la loro candidatura alle elezioni provinciali”, ha concluso Ferrigno. (foto Gabriele Durante)
