scritto da Redazione Ulisseonline - 22 Marzo 2017 09:10

Cava, Fra Gigino resta nella comunità francescana metelliana

Nella serata di lunedì 20 marzo, dopo un confronto tra Frate Giuseppe Iandiorio, Ministro Provinciale dell’ Ordine dei Fari minori della Provincia francescana salernitano-lucana, e Frate Gigino del Convento di San Francesco e Sant’Antonio di Cava, si è sciolto il nodo del suo trasferimento ad altra sede, che il Frate ha chiesto ma che non gli è stato concesso.

Il Ministro provinciale, infatti, ha chiesto a Fra Gigino di rientrare nel suo convento e di proseguire nella sua opera.

Frate Gigino, determinato come sempre, aveva seriamente l’ intenzione di andare via da Cava, cosa tanto temuta dalla popolazione e dai suoi seguaci; ma, in virtù del voto di obbedienza al quale è tenuto, ha dovuto cambiare idea e rientrare definitivamente nella sua città e nel suo convento.

“Torno a lavorare con più impego di prima -ha dichiarato Frate Gigino dopo l’incontro con il Ministro Provinciale- c’è tanto da fare e la comunità ha ancora bisogno di me. Ora mi prenderò una settimana di riposo per recarmi in Spagna per ritirare una statua della Madonna che esporrò qui nella chiesa.”

La conclusione di questa vicenda, che ha visto con il fiato sospeso una intera cittadinanza, ha smentito anche delle illazioni fatte negli ultimi giorni, in base alle quali sembrava che l’Ordine dei Frati della Provincia volesse definitivamente “sbarazzarsi” di Fra Gigino, da tanti considerato “ingombrante”, e che sarebbe stata fortemente intenzionata a far cessare qualsiasi attività oltre quella religiosa.

Questo avrebbe significato l’avvio di una fase di declino che, per come si è conclusa la vicenda, nessuno ha mostrato di volere.

Anzi, in un colloquio avuto con gli altri confratelli di Frate Gigino, anch’essi hanno manifestato la loro soddisfazione per il suo rientro e la loro piena disponibilità non solo di seguirlo nelle iniziative, religiose e civili future, ma di aiutarlo anche per non far cadere tutto il peso delle stesse sulle sua spalle.

E nell’incontro avuto questa sera con Fra Gigino, sembra che nel convento sia già ripreso il “clima effervescente” portato dal suo frenetico modo di fare; il Frate “una ne fa e cento ne pensa” e in futuro certamente non dovremo rimpiangere il passato.

Vien da dire, con il senno del poi, che nulla accade invano se dall’esperienza passata, viene fuori l’inizio di un futuro migliore, una nuova “primavera” che, si spera, coincida, anche per Frate Gigino e per la comunità francescana cavese, con quella meteorologica oggi iniziata.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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