scritto da Redazione Ulisseonline - 07 Marzo 2016 08:34

Alla Cavese bastano dieci minuti per battere la Leonfortese e conquistare la vetta

Sono bastati 10 minuti alla Cavese, dal 16’ al 26’ del primo tempo, per sbarazzarsi della Leonfortese, conquistare i 3 punti e riappropriarsi della vetta in classifica, grazie agli inaspettati  pareggi casalinghi del Siracusa e della Frattese contro Noto e Due Torri.

Un primo posto virtuale attualmente poiché entrambe le dirette concorrenti degli aquilotti hanno una partita in meno e potrebbero superare, o raggiungere, i metelliani in classifica. Bisognerà aspettare il  prossimo 20 marzo, quando gli aquilotti sosteranno il turno di riposo, per avere un quadro chiaro e valutare la graduatoria del girone I della Serie D.

Intanto, la Cavese si può godere la vittoria, giunta al termine di una gara non bella, ma finalmente cinica e concreta, e il primato ritrovato con la consapevolezza che, al di là dei risultati delle avversarie, il primo posto dipende solo da De Rosa e compagni. Infatti, mancano 6 partite alla fine del campionato e se gli aquilotti di mister Papagni riuscissero ad ottenere un filotto di 6 vittorie la promozione in Lega Pro sarebbe matematica.

Certo, bisognerebbe vincerle tutte per essere certi del salto di categoria e fondamentali saranno gli scontri diretti al Simonetta Lamberti proprio contro Siracusa e Frattese. Ma come ha dimostrato questa ultima giornata di campionato, con gli incredibili pareggi casalinghi dei siciliani e dei napoletani, può succedere davvero di tutto ed ogni partita può regalare una sorpresa.

L’importante ora è sfruttare al meglio la lunga sosta di campionato (due settimane di stop per il “Torneo di Viareggio”, la sosta obbligatoria il 20 marzo e poi la Pasqua).

Il campionato per gli aquilotti riprenderà solo il 3 aprile con la trasferta calabrese a Lamezia. Quasi un mese  per smaltire gli acciacchi, ricaricare le pile e tentare il filotto vincente che vorrebbe dire Lega Pro. Un mese per lavorare sodo, guardarsi negli occhi e capire chi è adatto a questa impresa e chi no.

Quasi 30 giorni che saranno utili a mister Papagni per recuperare qualche elemento fuori forma, ma soprattutto per comprendere su quali uomini puntare per questa ultima cavalcata. 6 partite: Vigor Lamezia, Marsala e Vibonese in trasferta; Rende, Siracusa e Frattese in casa. 6 finali da giocare con il coltello tra i denti e con l’unico obiettivo dei 3 punti, sempre e comunque.

CAVESE: Conti, Cicerelli (dal 44′ st Padovano), Donnarumma, Di Deo, Sicignano, Galullo, Criniti, Proia, Varriale (dal 38′ st Giannattasio), De Rosa (dal 26′ st Puntoriere), D’Ancora. A disposizione: Cirillo, Mansi, Sabatucci, Gatto, Ricciardi, Petti. All. Aldo Papagni

LEONFORTESE: Valenti, Castro, Russo, Chiazzese, Raimondi, Calabrese, Tarantino, Truglio (dal 20′ st Wade), Tavella (dal 1′ st Lentini), Gazzana (dal 2′ pt Lo Coco), Catanese. A disposizione: Costanzo, Mittica, Prestigiacomo, Protopapa, Speciale, Bonanno. All. Gaetano Mirto

ARBITRO: sig. Davide Meocci di Siena.

Assistenti: sig. Sergio Binetti e sig. Pierangelo De Chirico entrambi di Barletta

MARCATORI: 16′ pt Criniti (C), 26′ pt Proia (C)

NOTE: giornata nuvolosa, terreno di gioco pesante a causa della pioggia. Spettatori 800 circa. Ammoniti Chiazzese, Truglio, Lentini e Castro  per la Leonfortese; Proia e Conti per la Cavese. Angoli 4-1. Rec. 2′ pt – 3′ st

(foto Gaetano Guida)

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