Dalle stime preliminari relative al secondo trimestre emerge una crescita del prodotto interno lordo pari allo 0,2% sul trimestre precedente e dell’1,1% su base annua contro il +0,3% e +1,4% di gennaio-marzo.
Nel secondo trimestre del 2018 il Pil italiano, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è salito dello 0,2% sul trimestre precedente e dell’1,1% su base annua. Lo comunica l’Istat nelle stime preliminari. La dinamica dell’economia risulta così in “rallentamento”, spiega l’Istituto. Infatti nel primo trimestre la crescita congiunturale era stata pari allo 0,3% in termini congiunturali e all’1,4% su base annua.
In particolare, il rialzo trimestrale è il più basso dal terzo trimestre del 2016. La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca e di un aumento sia in quello dell’industria, sia in quello dei servizi.
Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto negativo della componente estera netta. La variazione acquisita per il 2018 è pari a +0,9%. (fonte Confcommercio su dati Istat)