Zelensky a Roma e Mosca in affanno
I russi continuano ad avere seri problemi innanzi tutto nelle zone di frontiera. Sono diventate teatro di sabotaggi, di raid di droni
Il presidente ucraino Zelensky continua a mietere successi all’estero. Ieri è stata la volta del nostro Paese. A Zelensky sono stati riservati dal governo Meloni, ma anche dal presidente Mattarella, attestati di stima. L’Italia ha confermato il suo pieno sostegno all’Ucraina nella guerra contro la Russia di Putin. Nel frattempo, gli invasori russi si trovano sempre più in difficoltà in terra ucraina. Per la verità, cresce sempre più anche il dissenso interno. I russi continuano ad avere seri problemi innanzi tutto nelle zone di frontiera. Sono diventate teatro di sabotaggi, di raid di droni, ma anche di incidenti dalle cause misteriose. E’ evidente che ci sia anche il coinvolgimento di russi che si oppongono al regime autocratico di Putin. Incendi e vari incidenti accadono anche nel cuore della Russia. E’ di oggi la notizia di un incendio nel centro di Mosca che ha coinvolto l’InterContinental Hotel. I russi parlano di fiamme propagatesi da una stufa che ha preso fuoco in un cantiere vicino alla struttura alberghiera. Questa è la versione ufficiale, ma è assai probabile, come accaduto in altre occasioni, che l’evento sia doloso. Difficile pensare che, come per gli altri incidenti o attentati, non siano in qualche modo coinvolti dissidenti interni, quindi, di russi oppositori di Putin.