Tutti a centro!
L'obiettivo è quello di dare forza al centro del centrosinistra. E ridare anche uno spessore alla componente cattolica, moderata e riformista del Pd che con la segreteria di Schlein conta meno del due a briscola

Ieri si sono tenute due convention per ridare un futuro ai moderati del centrosinistra. Assemblee tenute a Milano e a Orvieto. Tra i partecipanti Romano Prodi, Paolo Gentiloni, Graziano Delrio, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, le renziane Paita e Boschi, Ernesto Maria Ruffini, ex direttore dell’Agenzia delle entrate, e tanti altri. L’obiettivo è quello di dare forza al centro del centrosinistra. E ridare anche uno spessore alla componente cattolica, moderata e riformista del Pd che con la segreteria di Schlein conta meno del due a briscola. Un centro, quello del centrosinistra, già affollato e presidiato da Renzi, Calenda, Bonino. L’idea, comunque, non è malvagia, anzi. Tuttavia, dopo i danni provocati proprio da Renzi e Calenda negli ultimi anni, non sarà un percorso facile. In ogni caso, c’è poi l’altro centro, quello che sta con il centrodestra della Meloni. Presidiato da Forza Italia e Noi Moderati. In conclusione, tutti al centro. Sostanzialmente, però, almeno per adesso e chissà per quanto tempo ancora, divisi e ininfluenti.