Trump annuncia la fine delle ostilità tra Israele e Iran
La verità è che nessuno dei due paesi belligeranti poteva portare avanti una guerra devastante e dispendiosa. Trump, al suo solito, annuncia che ci sarà una pacificazione a lungo termine della regione. E' di sicuro un apprezzabile auspicio, ma in proposito i dubbi prevalgono sulla speranza

E’ scoppiata la pace improvvisa tra Israele e Iran? Sembrerebbe di sì. Almeno stando a quanto annunciato questa notte dal presidente americano Trump. D’altronde, entrambi i contendenti hanno interesse alla tregua. Israele ha raggiunto, almeno parzialmente, il suo obiettivo, ovvero rallentare significativamente la corsa alla bomba atomica del regime degli ayatollah. In compenso, non subirà più gli attacchi missilistici iraniani che hanno prodotto non pochi danni e vittime. Il regime teocratico di Teheran ha subito perdite gravissime, tuttavia, è riuscito in qualche modo a salvare la faccia, ma soprattutto è restato in sella. Almeno per ora, anche se dei contraccolpi potrebbero esserci nel tempo. La verità è che nessuno dei due paesi belligeranti poteva portare avanti una guerra devastante e dispendiosa. Trump, al suo solito, annuncia che ci sarà una pacificazione a lungo termine della regione. E’ di sicuro un apprezzabile auspicio, ma in proposito i dubbi prevalgono sulla speranza. Quel che però emerge da questo conflitto è la forza della superpotenza degli USA. Ha messo in riga anche la Russia e la Cina, paesi amici dell’Iran, i quali più di esprimere una vicinanza a parole non hanno potuto e voluto fare. In conclusione, l’impero americano ha riaffermato il suo indiscutibile primato militare sulla faccia della Terra. Ciò, molto probabilmente, potrà tornare utile per ritrovare un equilibrio complessivo favorevole alla pace sul nostro pianeta. Speriamo che sia davvero così.