scritto da Pasquale Petrillo - 21 Maggio 2025 08:52

L’assassinio di Chiara Poggi, ci sarà la parola fine?

Alberto Stasi, il fidanzato di Chiara, sta scontando in via definitiva una pena a 16 anni di carcere quale suo assassino. E' chiaro ormai che per la Procura di Pavia, che ha riaperto le indagini, Stasi non è l'assassino

foto Giovanni Armenante

L’assassinio di Chiara Poggi, avvenuto diciotto anni fa, è di fatto nuovamente un caso aperto nonostante ci sia stata una sentenza di condanna. Alberto Stasi, il fidanzato di Chiara, sta scontando in via definitiva una pena a 16 anni di carcere quale suo assassino. E’ chiaro ormai che per la Procura di Pavia, che ha riaperto le indagini, Stasi non è l’assassino. Ora si scopre che ci sono delle impronte attribuibili ad Andrea Sempio, allora 19enne, oggi 37enne, che frequentava casa Poggi in quanto amico del fratello di Chiara. Impronte rilevate dagli inquirenti, ma rimaste nei cassetti degli atti giudiziari in questi 18 anni. Di fronte a tutto questo si resta increduli. Stasi è innocente e quindi ingiustamente condannato? Terribile, se così fosse. Chiara avrà finalmente giustizia dopo essere stata massacrata all’età di 26 anni nell’ormai lontano 2007? Speriamo. Resta, in ogni caso, l’amaro in bocca per come si svolgono le indagini, tanto da portare a un possibile errore giudiziario di una simile portata. Sviste nelle aule dei tribunali ci sono sempre state, ma con la strumentazione scientifica di oggi certi errori sono difficilmente comprensibili e soprattutto accettabili. E permane un dubbio: ci sarà la parola fine?

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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