scritto da Pasquale Petrillo - 10 Gennaio 2024 08:57

La strage di Erba, punto e a capo?

Ora, dopo quasi venti anni, la giustizia ritorna sui suoi passi. La domanda sorge spontanea: ci fu a suo tempo un gravissimo errore giudiziario o ora si sta solo perdendo tempo?

foto Giovanni Armenante

La Corte d’Appello di Brescia ha accolto l’istanza di revisione della sentenza per la strage di Erba, compiuta l’11 dicembre 2006. Per quella mattanza furono condannati in via definitiva all’ergastolo Olindo Romano e Rosa Bazzi. Quattro le vittime:  Raffaella Castagna, Youssef Marzouk, Paola Galli e Valeria Cherubini. Un’altra vittima, Mario Frigerio, si si salvò miracolosamente. Ora, dopo quasi venti anni, la giustizia ritorna sui suoi passi. La domanda sorge spontanea: ci fu a suo tempo un gravissimo errore giudiziario o ora si sta solo perdendo tempo? In un caso o nell’altro la giustizia ne esce male. Sì, è vero, quello del giudice è un mestiere difficile. L’errore di valutazione, magari per difetti investigativi, è sempre dietro l’angolo. Ciò non toglie che sarebbe grave e devastante arrivare alla conclusione che siano stati comminati per errore due ergastoli. A prescindere da qualsiasi probabile giustificazione.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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