La strage di Erba, punto e a capo?
Ora, dopo quasi venti anni, la giustizia ritorna sui suoi passi. La domanda sorge spontanea: ci fu a suo tempo un gravissimo errore giudiziario o ora si sta solo perdendo tempo?
La Corte d’Appello di Brescia ha accolto l’istanza di revisione della sentenza per la strage di Erba, compiuta l’11 dicembre 2006. Per quella mattanza furono condannati in via definitiva all’ergastolo Olindo Romano e Rosa Bazzi. Quattro le vittime: Raffaella Castagna, Youssef Marzouk, Paola Galli e Valeria Cherubini. Un’altra vittima, Mario Frigerio, si si salvò miracolosamente. Ora, dopo quasi venti anni, la giustizia ritorna sui suoi passi. La domanda sorge spontanea: ci fu a suo tempo un gravissimo errore giudiziario o ora si sta solo perdendo tempo? In un caso o nell’altro la giustizia ne esce male. Sì, è vero, quello del giudice è un mestiere difficile. L’errore di valutazione, magari per difetti investigativi, è sempre dietro l’angolo. Ciò non toglie che sarebbe grave e devastante arrivare alla conclusione che siano stati comminati per errore due ergastoli. A prescindere da qualsiasi probabile giustificazione.