La pornografia del David di Michelangelo
Per alcuni genitori, uno dei capolavori scultorei dell'umanità, non è altro che pornografia! Secondo loro, mostrare a dei ragazzini di 11
In Florida la preside di una scuola ha dovuto dare le dimissioni. Il motivo? A dir poco incredibile. Tutto è accaduto per una lezione di storia dell’arte sul Rinascimento fiorentino. Pietra dello scandalo: il David di Michelangelo. Per alcuni genitori, uno dei capolavori scultorei dell’umanità, non è altro che pornografia! Secondo loro, mostrare a dei ragazzini di 11 anni le nudità del David è qualcosa di sconveniente. Beh, siamo proprio all’assurdo. Scambiare l’arte per pornografia è demenziale. Questo è, purtroppo, indice di un’ignoranza e di un’arretratezza socio-culturale senza precedenti. Gli Stati Uniti lanciano così un ennesimo, preoccupante e negativo segnale. Prima l’inciviltà della furia iconoclasta di un folle revisionismo storico che ha portato ad abbattere le statue. A cominciare da quella di Cristoforo Colombo. Poi l’ostracismo aberrante della cancel culture. Ora questa vicenda che lascia basiti. Una nazione dalle più stridenti contraddizioni. Terribilmente reazionaria ed oscurantista, ma nello stesso tempo ultra moderna e in assoluto la più all’avanguardia. Ci auguriamo di sbagliare, ma c’è motivo di inquietarsi. D’altronde, anche le vicende politiche americane di questi ultimi anni impensieriscono non poco. Tutto sembra indicare un allarmante declino di questo Paese, la patria della moderna democrazia. Oltre che faro e guardiano dei valori dell’Occidente. Ha avuto inizio per gli Stati Uniti quella che per Roma fu l’epoca del basso impero? Sembrerebbe si, purtroppo.