scritto da Pasquale Petrillo - 25 Marzo 2023 08:56

La pornografia del David di Michelangelo

Per alcuni genitori, uno dei capolavori scultorei dell'umanità, non è altro che pornografia! Secondo loro, mostrare a dei ragazzini di 11

foto Giovanni Armenante

In Florida la preside di una scuola ha dovuto dare le dimissioni. Il motivo? A dir poco incredibile. Tutto è accaduto per una lezione di storia dell’arte sul Rinascimento fiorentino. Pietra dello scandalo: il David di Michelangelo. Per alcuni genitori, uno dei capolavori scultorei dell’umanità, non è altro che pornografia! Secondo loro, mostrare a dei ragazzini di 11 anni le nudità del David è qualcosa di sconveniente. Beh, siamo proprio all’assurdo. Scambiare l’arte per pornografia è demenziale. Questo è, purtroppo, indice di un’ignoranza e di un’arretratezza socio-culturale senza precedenti. Gli Stati Uniti lanciano così un ennesimo, preoccupante e negativo segnale. Prima l’inciviltà della furia iconoclasta di un folle revisionismo storico che ha portato ad abbattere le statue. A cominciare da quella di Cristoforo Colombo. Poi l’ostracismo aberrante della cancel culture. Ora questa vicenda che lascia basiti. Una nazione dalle più stridenti contraddizioni. Terribilmente reazionaria ed oscurantista, ma nello stesso tempo ultra moderna e in assoluto la più all’avanguardia.  Ci auguriamo di sbagliare, ma c’è motivo di inquietarsi. D’altronde, anche le vicende politiche americane di questi ultimi anni impensieriscono non poco. Tutto sembra indicare un allarmante declino di questo Paese, la patria della moderna democrazia. Oltre che faro e guardiano dei valori dell’Occidente. Ha avuto inizio per gli Stati Uniti quella che per Roma fu l’epoca del basso impero? Sembrerebbe si, purtroppo.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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