scritto da Pasquale Petrillo - 17 Ottobre 2024 08:55

La finanziaria e i miracoli impossibili

In altre parole, anche per i paletti posti dall'Unione europea, in primo luogo andavano messi in sicurezza i conti pubblici. E questo è quello che questa finanziaria ha cercato di fare. Punto. Poi, all'orizzonte, restano irrisolti i problemi di sempre

foto Giovanni Armenante

Il Governo Meloni ha approvato la manovra finanziaria per il prossimo anno. Al solito, soddisfazione da parte della maggioranza. Attacchi, polemiche e delusioni da parte delle opposizioni. Niente di nuovo. E’ sempre stato così e non potrebbe essere altrimenti. L’impressione è che si poteva fare di più in qualche ambito, ad esempio con le banche e nella sanità, ma molto di più, in generale, non era poi tanto facile riuscire a realizzare. Va, al netto delle contrapposizioni politiche, sempre ricordato che siamo un Paese con un’enorme montagna di debiti accumulati negli ultimi trenta-quarant’anni, con una crescita bassa e una spesa pubblica molto sostenuta. In altre parole, anche per i paletti posti dall’Unione europea, in primo luogo andavano messi in sicurezza i conti pubblici. E questo è quello che questa finanziaria ha cercato di fare. Punto. Poi, all’orizzonte, restano irrisolti i problemi di sempre. Il disagio per le famiglie, per chi è economicamente più debole, per le imprese di qualsiasi dimensioni, e così via. Miracoli però non era possibile farli. E la Meloni, ovviamente, non li poteva fare e non li ha fatti.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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