Abbattiamo o no l’orso assassino?
embra questa la domanda che si pongono in molti in questi giorni. Con annesse polemiche e scontri verbali sui social. La sintesi però la fa
Lo abbattiamo o no l’orso assassino? Sembra questa la domanda che si pongono in molti in questi giorni. Con annesse polemiche e scontri verbali sui social. La sintesi però la fa la mamma della vittima. «Come madre non posso accettare una morte così orribile — si legge — Voglio chiarire una cosa: la colpa non è di mio figlio e neanche dell’orso. La colpa va ricercata nella cattiva gestione fatta da chi ha diretto, nel tempo, il progetto Life Ursus, che ormai è sfuggito di mano. L’abbattimento dell’orso non mi ridarà Andrea». Non c’è assolutamente altro da aggiungere e ancor meno da obiettare. E’ troppo comodo e semplicistico buttare tutto addosso all’orso. Forse più d’uno dovrebbe farsi un bell’esame di coscienza e recitare il mia culpa, ma soprattutto trovare delle soluzioni.