scritto da Nino Maiorino - 07 Agosto 2024 07:02

I codici delle uova

Da Altroconsumo, la più importante associazione dei consumatori italiani, ed una delle più importanti d’Europa, riportiamo questa nota riguardante i codici numerici stampati sulle uova, una specie di carta di identità di questo importante prodotto alimentare.

Il che ci induce a fare una considerazione preliminare; anche se è vero che tale codice non è di facile interpretazione, è importante che ci sia, e sarebbe buona abitudine che codici analoghi venissero impressi su tutti i prodotti di largo consumo, come avviene, ad esempio, anche per il latte.

Relativamente alle uova esso è stato introdotto nel 2003 sulla base del Regolamento della CE n.ro 2295 dello stesso anno, con lo scopo di tutelare il diritto della salute e informare il consumatore sulla provenienza del prodotto e di garantire la qualità e la sicurezza dello stesso.

La foto che apre questo articolo, tratta da FB, dà la chiara indicazione della sequenza alfanumerica, dalla quale si può capire se arriva da un allevamento a terra o all’aperto, se è stato prodotto in Italia o all’estero, eccetera.

In questo articolo vi guidiamo alla scoperta del significato di tutte queste preziose informazioni stampate su ogni singolo uovo che acquistiamo in negozio o al supermercato.

  1. Come leggere il codice delle uova
  2. Elenco dei codici allevamento
  3. Le uova biologiche sono allevate all’aperto
  4. Qual è la categoria delle uova
  5. Cosa indica la scritta “Extra”

Il primo numero che troviamo stampato va da 0 a 3 e indica il tipo di allevamento, ovvero se la gallina è allevata a terra o all’aperto, o se l’allevamento è biologico. Segue poi una sigla che indica la nazione di produzione. Se si vuole uova italiane si deve scegliere uova che riportano le lettere “IT”.

Troviamo poi un codice di tre numeri: indica il Comune dove è situato l’allevamento. Non è un codice intuitivo come quello della nazione di produzione perché di fatto corrisponde al codice Istat del Comune. Subito dopo, si trova anche la sigla della Provincia.

L’ultimo numero dà invece il codice preciso dell’allevamento: non si tratta di un’indicazione particolarmente utile, ma è importante in caso di problemi molto specifici.

Elenco dei codici allevamento

Come abbiamo visto il codice uova più importante per il consumatore è il primo numero che troviamo stampato. Si tratta dell’indicazione su come è stata allevata proprio la gallina che ha deposto quell’uovo. Come abbiamo già detto, il codice delle uova può iniziare con quattro numeri diversi: 0, 1, 2 e 3. Vediamo assieme cosa rappresentano.

Se il codice inizia per 0 significa che siamo di fronte a un uovo prodotto in un allevamento biologico, ovvero con spazio all’aperto per le galline e massimo 6 animali per metro quadro quando sono al coperto.

Il numero 1 indica un allevamento con spazio all’aperto, ma dove la superficie a disposizione di ogni gallina è circa la metà rispetto a quello biologico.

Il numero 2 indica che si tratta di un allevamento a terra, ovvero le galline vengono allevate in capannoni al chiuso, ma non in gabbie chiuse.

Il numero 3 indica, infine, un allevamento dove e galline non vengono allevate a terra ma sono tenute in gabbie impilate l’una sull’altra.

Ognuna di queste condizioni di allevamento può influire sulla qualità dell’uovo: si tratta infatti di una delle informazioni da tener presente per scegliere bene le uova.

Le uova biologiche sono allevate all’aperto? Si possono definire biologiche se arrivano da allevamenti in cui la gallina ha accesso anche all’aperto, ma non tutte le uova prodotte da galline allevate all’aperto sono biologiche. Come abbiamo visto, anche le uova che hanno come primo numero “1” sono uova provenienti da allevamenti con spazio all’aperto, ma in questo caso lo spazio a disposizione delle galline è molto più piccolo rispetto agli allevamenti biologici.

Qual è la categoria delle uova? C’è un’ulteriore scritta che in genere non è riportata sulle uova ma direttamente sulla confezione: si tratta della scritta “Categoria A”. Indica che abbiamo di fronte uova da vendere al pubblico e non per uso industriale (come ad esempio per fare le tagliatelle all’uovo che abbiamo testato qui). È un’informazione poco utile al comune consumatore perché di fatto tutte le uova che compriamo sono di categoria A.

Cosa indica la scritta “Extra”? Un’altra informazione interessante e utile compare di solito sulla confezione delle uova: la scritta “Extra” indica che si tratta di uova molto fresche, ovvero che sono state deposte al massimo da 9 giorni e sulla confezione di queste uova troviamo la data di deposizione. Ricordiamoci che per tutte le uova la data di scadenza è per legge 28 giorni dalla data di deposizione.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Classe 1941 – Diploma di Ragioniere e perito commerciale – Dirigente bancario – Appassionato di giornalismo fin dall’adolescenza, ha scritto per diverse testate locali, prima per il “Risorgimento Nocerino” fondato da Giovanni Zoppi, dove scrive ancora oggi, sia pure saltuariamente, e “Il Monitore” di Nocera Inferiore. Trasferitosi a Cava dopo il terremoto del 1980, ha collaborato per anni con “Il Castello” fondato dall’avv. Apicella, con “Confronto” fondato da Pasquale Petrillo e, da anni, con “Ulisse online”.

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