Estate 2018, saranno 38,5 milioni gli italiani che andranno in vacanza (+1%)
Sono 38,5 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza nell’estate 2018 con un leggero aumento dell’1% rispetto allo scorso anno e un trend positivo che è in atto dal 2015.
È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè divulgata nel primo weekend dopo l’inizio dell’estate, dalla quale si evidenzia che la durata media della vacanza è 11,3 giornate rispetto a 11,2 giornate dello scorso anno.
“A guidare la scelta della vacanza per la metà degli italiani (50%) quest’anno è – sottolinea la Coldiretti – la voglia di relax e benessere, seguita dagli interessi naturalistici e da quelli culturali”.
“In ogni caso si rafforza la tendenza a preferire l’Italia che – continua la Coldiretti – è scelta come meta dal 88% degli italiani mentre il mese di agosto è il mese più gettonato per le partenze con il 55%. Se è il mare a fare la parte del leone per più di 6 italiani su 10 (62%), al secondo posto – precisa la Coldiretti si classificano le città d’arte a pari merito con parchi, oasi, riserve e la campagna, seguiti dalla montagna”.
“Il 60% degli italiani in viaggio – riferisce la Coldiretti – ha scelto di alloggiare in case di proprietà, di parenti e amici o in affitto ma nella classifica delle preferenze ci sono nell’ordine anche alberghi, bed and breakfast, villaggi turistici e gli agriturismi che fanno segnare un aumento rispetto allo scorso anno anche grazie alla qualificazione e diversificazione dell’offerta ma anche all’ottimo rapporto tra prezzi/qualità con la scelta che avviene sempre più di frequente attraverso siti come www.campagnamica.it”.
“Oltre 1/3 (35%) del budget della vacanza è destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche, Un valore che – precisa la Coldiretti – supera abbondantemente quello per l’alloggio con il cibo che – rileva la Coldiretti – è insieme alla cultura il vero valore aggiunto della vacanza Made in Italy”. (fonte Coldiretti)