Si può festeggiare un attacco missilistico? Insomma, un’azione di guerra può essere un motivo di soddisfazione e suscitare entusiasmo? Pensiamo di no, tuttavia, come nel caso dell’attacco americano di ieri a una base militare siriana quale risposta punitiva all’uso di armi chimiche, a volte un atto di guerra, per quanto possa non essere appieno giustificato, è più che comprensibile. In breve, rispetto a certi crimini come l’utilizzo del gas, la comunità internazionale qualcosa deve anche fare. Il presidente Trump, tutto sommato, ha il merito di aver dato una scossa ad una situazione, quale quella della guerra civile in Siria, diventata sempre più devastante, tragica, odiosa, insostenibile. Certo, occorre costringere tutti a sedersi a un tavolo e trovare una soluzione pacifica tacitando le armi. Diversamente, dopo l’attacco di ieri degli americani, assisteremo ad un’escalation del conflitto in atto ormai da anni. L’esatto contrario di quello che la comunità internazionale si aspetta. (foto Giovanni Armenante)
