scritto da Pasquale Petrillo - 06 Ottobre 2016 08:41

Povero chi muore…

Per i periti medico-legali Stefano Cucchi morì per epilessia, non per le botte. Insomma, dopo sette anni, si scopre che Cucchi sarebbe morto semplicemente per epilessia. “Le lesioni riportate da Stefano Cucchi dopo il 15 ottobre del 2009 -sostengono i periti- non possano essere considerate correlabili causalmente o concausalmente, direttamente o indirettamente con l’evento morte”. Sarà, ma i dubbi in proposito sono più che legittimi. Esperti in epilessia ritengono, infatti, che la morte per epilessia sia un evento raro. E allora? L’impressione è che i risultati di questa consulenza medico-legale  segneranno profondamente il destino giudiziario di questa tragica vicenda. Il rischio, alla fine, è che possa trovare conferma un vecchio adagio popolare: “Povero è chi muore e questo mondo lascia, perché chi resta, fra male e bene se la passa”. (foto Giovanni Armenante)

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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