scritto da Pasquale Petrillo - 02 Febbraio 2015 08:18

Morire democristiani

Con Sergio Mattarella è stato eletto il miglior presidente della Repubblica possibile. In tutti i sensi, per esperienza, competenza, moralità, sobrietà. Ciò, però, non attenua la sorpresa nel cogliere il sincero entusiasmo dei post-comunisti per l’elezione di quello che, in fondo, è e resta un democristiano doc. Certo, i tempi sono cambiati, ma questo non cancella il fatto che con Renzi a Palazzo Chigi e segretario-padrone del Pd e Mattarella al Quirinale, la DC vede compiere la sua nemesi storica, soprattutto nei riguardi degli eredi del PCI. E viene così cancellato, forse per sempre, il futuro politico-istituzionale dei post-comunisti, che nel dopo tangentopoli avevano posto ed esercitato la loro forte ipoteca sulla politica italiana. E’ davvero finita un’epoca, è stato archiviato un mondo, una chiesa, una cultura, quella comunista, che ha percorso da protagonista la storia politica del nostro Paese nel secolo scorso. E se prima era solo una predizione, o se si preferisce una maledizione, ora per la schiatta politica comunista è una certezza: moriranno democristiani! (foto Giovanni Armenante)

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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