scritto da Pasquale Petrillo - 09 Ottobre 2015 08:39

Marino e Alemanno come Attila

E così il sindaco di Roma Ignazio Marino si è trovato costretto a rassegnare le dimissioni. Alla fine Renzi ha deciso che era giunto l’ora di mandarlo a casa. Doveva farlo prima, in verità, ma ha tentato l’impossibile per tenerlo in Campidoglio. Solo che Marino è così maldestro da combinarne una al giorno. D’altra parte, oltre non si poteva andare. Non è mai stato considerato, da un punto di vista politico e amministrativo, un’aquila, ma dalla sua aveva l’onestà. L’ultimo scandalo, però, quello delle cene private pagate con la carta di credito del Comune, ha fatto traboccare il vaso, ma soprattutto gli ha tolto l’unico punto di forza, quello di avere la credibilità dell’onestà. E speriamo che adesso per Roma inizi una nuova stagione. Non sarà facile, però, dopo che prima il sindaco Alemanno in un modo e Marino poi in un altro, hanno fatto terra bruciata più di quanto non sia riuscito al barbaro Attila. (foto Giovanni Armenante) 

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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