scritto da Pasquale Petrillo - 29 Aprile 2015 08:22

Il fascismo renziano

Sull’Italicum, il governo mette la fiducia tra le accese proteste dei deputati e, in particolare, della minoranza Pd che non la voterà. Questo, in altri termini, vuol dire una rottura nel Pd, in pratica, il preludio di una probabile scissione. Il clima politico è arroventato, tanto che l’azzurro Brunetta addirittura parla di “fascismo renziano”, dopo che al Senato questa legge è stata votata da Forza Italia. Ma, soprattutto, è un’esagerazione. Forse Brunetta confonde il clima dell’aula della Camera di questi giorni con quello molto più buio e tragico di novantuno anni fa, vissuto dalla stessa aula per il delitto di Giacomo Matteotti. Certo, questa riforma elettorale non è il massimo, anzi, per certi aspetti non si distingue molto dal vituperato Porcellum. Su una cosa, però, Renzi ha indiscutibilmente ragione: chi non è d’accordo, ora può votare contro il suo governo e mandarlo a casa, con tutto quel che ne consegue. In fondo, ma questo vale soprattutto per la minoranza Pd, non si può avere la moglie ubriaca e la botte piena. (foto Giovanni Armenante) 

 

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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