Via libera dalla Commissione europea alla flessibilità sui conti pubblici per il 2016. “Nessun altro Stato membro ha richiesto né ricevuto niente che sia vicino a questo ammontare di flessibilità senza precedenti” si legge nella lettera della Commissione europea sul margine di manovra sul bilancio concesso per l’anno in corso. In breve, un atto di fiducia nei riguardi dell’Italia. E’ questo, indubbiamente, un successo da ascrivere totalmente al premier Renzi. Piaccia o meno, ma è così. Forse perché ha fatto le riforme, i famosi compiti, come dicono a Bruxelles. Forse perché Renzi ci ha saputo fare in Europa. Forse perché in più di un’occasione ha alzato la voce e ha dato fastidio, salvo poi ritornare nei ranghi. Insomma, quale che siano le cause, Renzi ha ottenuto un risultato evidente e un credito senza precedenti. Ora, però, dovremo continuare a fare i compiti, a cominciare dal debito pubblico da ridurre. E noi italiani, in occasione del referendum costituzionale, dobbiamo valutare bene se buttare insieme all’acqua sporca anche il bambino. (foto Giovanni Armenante)