Articoli con tag #israele

L’avvocato Luciano Belli Paci, figlio di Liliana Segre e membro di Sinistra per Israele, ha definito l’episodio «una vergogna», denunciando un clima di crescente intolleranza e la necessità di «dare segnali per fermarla»
Pubblicato il 29/10/2025
L'auspicio è che questa intesa regga e si arrivi ad un processo di pace e di normalizzazione dell'intera area. E soprattutto che cessi il martirio del popolo palestinese della Striscia di Gaza. In ogni caso, il processo di pace non sarà semplice. E' immaginabile che in molti, tanto in Israele quanto tra le varie formazioni terroristiche palestinese, cercheranno di far saltare gli accordi pace. Siamo comunque al primo passo. Importante e decisivo
Pubblicato il 09/10/2025
Non c'è una alternativa al piano americano. Potrà essere migliorato in qualche dettaglio, ma è l'unica possibilità concreta per silenziare le armi e avviare il ritiro di Israele dalla Striscia
Pubblicato il 04/10/2025
Ora tocca ad Hamas accettare questo accordo di pace che vede l'assenso  anche di alcuni paesi arabi tra cui soprattutto il Qatar. E' probabile che i terroristi di Hamas, messi alle strette dall'esercito israeliano che sta radendo al suolo Gaza City per stanarli definitivamente, forse troveranno vantaggioso deporre le armi
Pubblicato il 30/09/2025
Una vera follia, ma lo scopo della Flotilla non era quello di dare aiuti umanitari al popolo palestinese? Oggi si scopre che l'obiettivo vero è quello di sfidare Israele
Pubblicato il 26/09/2025
La Flotilla si sta deliberatamente e incoscientemente ficcando in un teatro di guerra. Eppure Israele ha mostrato in queste due anni di non avere nessun freno nel colpire quanti siano ritenuti pericolosi nemici
Pubblicato il 25/09/2025
C'è da dire, da un lato, che alla stupidità non c'è mai un limite. Dall'altro, c'è da osservare che l'odio, il rancore, il fanatismo ideologico, trovano il loro terreno di coltura proprio nella stupidità. Certo, non solo nella stupidità, ma in buona parte sì
Pubblicato il 08/09/2025
Qualcosa di più incisivo va fatto per fermare questa tragedia e soprattutto bloccare i più facinorosi ministri di Netanyahu, i cosiddetti esponenti messianici
Pubblicato il 31/08/2025
In conclusione, fallite le trattative per arrivare alla tregua e a uno scambio tra prigionieri palestinesi e ostaggi israeliani, siamo ormai arrivati a quello che potrebbe rivelarsi il redde rationem. Cosa potrà accadere? Indubbiamente nulla di buono
Pubblicato il 06/08/2025
Il martoriato popolo palestinese è ostaggio dei terroristi di Hamas mentre è preso di mira dagli israeliani che non fanno mistero di volerlo cacciare dalla Striscia. Il massacro di bambini, donne, anziani, di un popolo inerme e affamato, continua
Pubblicato il 25/07/2025
Quello che sta facendo Israele a Gaza è orribile e disumano. Siamo sempre più al cospetto di una inammissibile e ingiustificabile strage. L'appello arriva indubbiamente con colpevole ritardo, tuttavia, è un passo importante. Ora però bisogna farlo seguire da pressioni politiche, diplomatiche, economiche e commerciali sul governo di Netanyahu
Pubblicato il 22/07/2025
L'impressione è che, contrariamente a quanto sostengono gli americani, il programma di arricchimento dell'uranio da parte degli iraniani dovrebbe riprendere
Pubblicato il 25/06/2025
La verità è che nessuno dei due paesi belligeranti poteva portare avanti una guerra devastante e dispendiosa. Trump, al suo solito, annuncia che ci sarà una pacificazione a lungo termine della regione. E' di sicuro un apprezzabile auspicio, ma in proposito i dubbi prevalgono sulla speranza
Pubblicato il 24/06/2025
Il quadro è non solo complesso ma presenta una pressoché totale assenza di informazioni almeno attendibili se non proprio certe. Questo per dire che tutto può succedere, ma la sensazione è che questa guerra continuerà ancora per un bel po'. Nella speranza, ovviamente, che non ci sia un allargamento dei belligeranti con conseguente escalation militare
Pubblicato il 23/06/2025
Trump, imprevedibile come sempre, gioca a nascondino. Appoggia Israele ed è entusiasta di Netanyahu. Nello stesso tempo spinge l'Iran a cedere e a dialogare. In pratica, blandisce e minaccia il regime degli ayatollah, mettendo in gioco anche Putin. All'apparenza, un modo di agire come sempre confuso. Forse però c'è una strategia che non conosciamo
Pubblicato il 17/06/2025
Ormai è chiaro che la guerra è in corso senza nessuna speranza di un cessate il fuoco immediato. I due paesi non sembrano intenzionati a fermare le ostilità
Pubblicato il 15/06/2025
Il governo Netanyahu punta a rovesciare il regime teocratico che governa dal 1979 l'Iran. E' una speranza molto flebile, al momento, più che altro si tratta di una pia illusione
Pubblicato il 14/06/2025