Ora intendiamoci, vogliamo chiarirlo subito onde evitare fraintendimenti. Non abbiamo velleità giacobine. Sappiamo bene che la devozione popolare va rispettata, per carità. Ma è proprio impensabile impegnarsi tutti, parroci e privati festaioli con la regia di Curia e Comune, a ridurne la frequenza, la durata e i decibel?
Pubblicato il 09/09/2025





