scritto da Andrea Polichetti - 27 Gennaio 2025 07:59

Cava de’ Tirreni, troppo Monopoli per la Cavese: sconfitta per 3-1 al Veneziani

La partita è stata giocata sulla falsariga di quella al Partenio contro l’Avellino, con l’aggravante, questa volta, delle pesanti assenze di giocatori come Fella e Piana che rappresentano leader tecnici e temperamentali in una compagine giovane come quella metelliana

Nulla da fare per la Cavese che, allo stadio Vito Simone Veneziani, perde 3-1 contro i padroni di casa, lanciati verso la promozione.

Pur essendo al cospetto di un’avversaria in lotta per la promozione, la Cavese approccia in maniera tutt’altro che timorosa al match, sfiorando la rete già al 2’ con Sorrentino, il cui diagonale esce di pochissimo a lato. Nonostante l’avvio incoraggiante dei campani, è però il Monopoli a passare in vantaggio all’11’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con il pallone che, dopo una serie di deviazioni in area, finisce fra i piedi di Angileri che punisce una disattenta difesa aquilotta.

Difesa della Cavese in blackout, ne approfittano ancora i pugliesi trovando il raddoppio al 14’ con Grandolfo che, dopo un cross rimpallato di Viteritti, si fionda sul pallone vagante in area e non lascia scampo ai blufoncè.  Un uno-due micidiale che taglia completamente le gambe alla squadra di Maiuri, dominata in lungo e in larga dal gioco dei biancoverdi, che dimostrano più fame, grinta e voglia di prevalere. La seconda metà del primo tempo segue lo stesso canovaccio, con la formazione ospite incapace di reagire alle difficoltà e creare problemi alla retroguardia dei padroni di casa.

Nella seconda frazione la Cavese rientra in campo totalmente rivitalizzata, probabilmente strigliata negli spogliatoi da Maiuri, e già dopo un minuto trova con Vigliotti la rete che accorcia le distanze: incursione in area di Vitale, l’omonimo estremo difensore del Monopoli commette una leggerezza in uscita e non riesce a bloccare il pallone, sul quale si avventa invece l’attaccante scuola Napoli che riapre incredibilmente la gara.

Inerzia del match completamente mutata: gli aquilotti ora ci credono e mettono alle porte gli uomini di Colombo, sfiorando il 2-2 al 51’ con un colpo di testa di Saio, servito da un cross perfetto di Loreto, con il pallone che termina fuori di un soffio.  Il Monopoli si rifaccia in avanti al 58’ con Bruschi che, con un tiro a giro dal limite dell’area, per poco non regala la gioia della terza rete ai propri tifosi. Al 67’ Bulevardi impegna Boffelli con una parata su un tiro da fuori area, sulla respinta arriva Svylla che, incredibilmente, spedisce fuori la sfera mancando il tris.

I padroni di casa non riescono a trovare la rete del ko, con gli ospiti che prendono coraggio e si buttano in avanti alla ricerca del pareggio. Al 77’ Vigliotti in rovesciata tenta il coup de théâtre sugli sviluppi di un cross di Citarella, ma il classe 2005 di proprietà del Napoli non riesce a trovare la doppietta e spara alto. All’82’ Bulevardi tenta nuovamente di sorprendere Boffelli con un tiro a giro, ma la sfera termina larga e la gara resta ancora aperta. Al 90’ Yeboah spegne le speranze della Cavese, che si era buttata disperatamente in avanti alla ricerca del pareggio, realizzando la rete del 3-1 con una girata che non lascia scampo a Boffelli. Pubblico di casa in festa al fischio finale, con il Monopoli che, grazie alla vittoria odierna, raggiunge la vetta della classifica in solitaria.

Alla Cavese resta l’amaro in bocca per l’ennesimo primo tempo non all’altezza, in totale balia degli avversari.  Mister Maiuri dovrà interrogarsi sul perché la compagine aquilotta dia il meglio di sé solo nella seconda frazione, esprimendo trame di gioco fluide ed un atteggiamento intraprendente, di gran lunga differente da quello visto nei primi tempi. Anche oggi la squadra ha provato a reagire alle avversità, non uscendo per nulla ridimensionata nonostante l’encomiabile forza dell’avversario.

La partita è stata giocata sulla falsariga di quella al Partenio contro l’Avellino, con l’aggravante, questa volta, delle pesanti assenze di giocatori come Fella e Piana che rappresentano leader tecnici e temperamentali in una compagine giovane come quella metelliana. Anche in quell’occasione la Cavese aveva riaperto la gara spaventando i padroni di casa, pagando, ai fini del risultato finale, una prima frazione abulica e deludente. 

Oltre al discorso tattico, c’è anche da far fronte ad un mercato deludente che finora vede il solo Sannipoli come rinforzo. La sensazione è che questa squadra, con l’innesto di una prima punta di ruolo e di esperienza, possa dire la propria anche contro avversari insidiosi come quello odierno. Una cosa è certa: mister Maiuri sta facendo quel che può con una rosa che schiera perennemente, numeri alla mano, una rosa dall’età media di 24 anni, la più giovane dopo la Juventus Next Gen.

La palla passa ora alla dirigenza, con il ds Logiudice che negli ultimi giorni di mercato dovrà dare seguito alle parole del patron Lamberti di una settimana fa, il quale aveva promesso rinforzi funzionali e di spessore. La sensazione è che questa squadra, con opportuni innesti, possa regalare tante gioie ai propri tifosi.

La Cavese è ora attesa dalla gara interna contro l’Altamura, scontro diretto importante in chiave salvezza e, soprattutto, occasione di riscatto dopo due ko consecutivi.

Studente di scienze della comunicazione, dopo la maturità classica si appassiona al giornalismo e scrive per diversi blog calcistici, riscontrando un ottimo seguito sui propri profili social. Da sempre amante dello sport e del Milan, nel 2020 è il protagonista di “We the many”, andato in onda sui canali tematici rossoneri. Nel 2023 è redattore del sito web “Il covo di ogni milanista”. Dal 2024 collabora con la rivista Ulisse Online.

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