Cava de’ Tirreni, Coppa Italia Serie C: sconfitta di misura per la Cavese al Lamberti
Una buona Cavese cade al Lamberti per mano di un modesto Trapani. Gli aquilotti salutano la competizione al primo turno e i siciliani vendicano così la sconfitta subita nella Poule Scudetto lo scorso maggio, che aveva interrotto la loro striscia di imbattibilità
Parte con una brusca sconfitta casalinga la stagione 2024/25 della Cavese, battuta 1-0 dal Trapani al Simonetta Lamberti. La squadra metelliana riesce a tenere testa ai siciliani per tutta la prima frazione, mantenendo la partita in equilibrio nonostante l’evidente differenza di condizione fra le due squadre, con il Trapani che ha iniziato la preparazione diverse settimane prima. Proprio nel momento migliore degli aquilotti, che avevano sfiorato il gol a più riprese, sono i siciliani a trovare il gol del vantaggio al 38’ con Kanoutè nella prima vera sortita offensiva, propiziato da un errore difensivo della Cavese.
Nella ripresa Di Napoli prova il tutto e per tutto, inserendo anche il nuovo acquisto Sorrentino. Il bomber aquilotto tenta diverse volte di impensierire la retroguardia del Trapani, ma la squadra siciliana dimostra solidità difensiva e grande capacità nella gestione del pallone, complice anche la grande esperienza di diversi elementi a disposizione di mister Torrisi. Nel recupero l’espulsione di Gelli riaccende le fievoli speranze aquilotte, ma il portiere Seculin è apparso insuperabile in una gara ormai ai titoli di coda.
Nonostante la dolorosa uscita da una competizione che, come detto da mister Di Napoli alla vigilia, aveva grande importanza per gli aquilotti, la Cavese non ha demeritato. La differenza fra le due squadre è stata l’organizzazione tattica e l’esperienza dei singoli, elementi che hanno inevitabilmente determinato l’esito della gara.
La partita di questa sera ha fatto emergere tutte queste lacune, che dovranno essere necessariamente colmate dal mercato.
La sensazione è che la squadra aquilotta, con innesti oculati ed esperti in reparti focali come il centrocampo e la difesa, possa dire la propria in un girone infernale, che annovera squadre importanti come lo stesso Trapani, Avellino, Catania , Benevento e Crotone.